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Riciclare le bucce dell’anguria, alcune idee fantastiche per la cucina e per l’orto

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Immancabile in estate, l’anguria è forse il frutto più amato durante il caldo torrido, le bucce però si possono recuperare: ecco alcune idee.

Fetta di anguria (Pexels)

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Sempre presente sulle nostre tavole, l’anguria è il frutto più dissetante in assoluto, contenendo acqua per il 90% del totale. In estate ne consumiamo in quantità industriali, e poi gettiamo via le bucce, troppo dure e insapori. Bè, è sbagliato, perché queste possono tornare utili sia in cucina, per la preparazione di sfiziose ricette, che nell’orto, per il nutrimento delle nostre piante.

Insomma, le bucce di questo meraviglioso frutto si possono riciclare in tanti divertenti modi. In questo caso evitiamo gli sprechi e riutilizziamo tutti i nutrienti del cocomero. Per insaporire piatti e ricette, le bucce di cocomero sono eccezionali, contenendo gran parte delle proprietà . Come utilizzarle? Il primo modo che viene in mente è la buccia salata per preparare un gazpacho di bucce e cetrioli.

Come recuperare le bucce dell’anguria per la cucina e per l’orto

Anguria tagliata a fette (Pexels)

Tante persone, ad esempio, sono soliti recuperare le bucce del cocomero per preparare un’ottima mostarda, tritandole. Un’altra ottima ricetta è quella dell’anguria sott’olio. Basta pulire le bucce, farle bollire in acqua e aceto e poi asciugarle. Dopodiché, si mettono all’interno di un barattolo di vetro insieme alle spezie che desideriamo (peperoncino, aglio, prezzemolo) e olio.

Ma oltre al cibo, con gli scarti del cocomero possiamo preparare un buon liquore. Anche in questo caso, laviamo per bene le bucce del frutto, le tagliamo a strisce sottili e le mettiamo dentro un barattolo o una bottiglia di vetro. Aggiungiamo l’alcool. Lasciamo macerare per una decina di giorni in un luogo buio, dopodiché, dopo aver fatto bollire 700 ml di acqua e un po’ di zucchero di canna, versiamo il tutto nel barattolo.

Facciamo riposare un altro mese, quando il nostro liquore sarà pronto per essere gustato. Altrimenti, se proprio non vogliamo recuperare le bucce di cocomero per la cucina, possiamo farlo per nutrire le nostre piante. Con le bucce possiamo creare un ottimo compost per orti e per aiuole.

Puliamo le bucce e le tagliamo a pezzetti piccoli, poi le interriamo, magari insieme ai fondi di caffè e ai gusci di uova. Sono tutti nutrienti eccezionali che daranno forza alla vegetazione. Ecco alcune semplici idee per evitare di gettare nella spazzatura le bucce del cocomero, evitando così sprechi inutili.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.