Perché preferire un prato vero all’erba sintetica: i danni ambientali e per l’organismo che dovrebbero farci rinunciare al prato sintetico.
Verde, rigoglioso, estremamente semplice da curare: sulle prime, il prato sintetico può sembrare un’ottima idea per avere un giardino sempre in ordine e curato, senza alcun bisogno di manutenzione. In realtà, però, ci sono numerose ragioni che dovrebbero farci desistere dal ricorrere all’erba sintetica, preferendo un bel prato naturale: scopriamo tutti i danni per la salute umana e per l’ecosistema.
No al prato sintetico: potenziali rischi e danni di questa scelta
Ottimizzare è la parola chiave quando si ha poco tempo a disposizione ma non si vuole rinunciare a godere di un giardino rigoglioso e funzionale.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
- Birra sui capelli: il trucco di bellezza per una chioma sana e lucente
- Endometriosi, il disturbo espone le donne a un maggiore rischio di ictus
- Messaggi fake da WhatsApp, la bufala sul lancio della frutta dal finestrino dell’auto
La cura del verde, del resto, richiede di spendere tempo ed energie: falciare il prato, potare le piante, curare i fiori. Per questo, in molti decidono di ricorrere al prato sintetico senza conoscere i numerosi danni che esso provoca.
I risvolti negativi di questa scelta, a fronte dei vantaggi, sono decisamente preponderanti e si ripercuotono su due fronti: l’impatto ambientale e la salute umana.
Fa male all’ambiente
Come prevedibile, ricorrere all’erba finta è una soluzione dannosa e poco rispettosa per l’ecosistema. Infatti, non dobbiamo dimenticare che ricorrendo al prato sintetico elimineremmo la fonte di sostentamento di decine di insetti, impollinatori compresi.
Queste creature, tra cui rientrano in primis le api, svolgono un ruolo fondamentale per l’ecosistema: la loro opera di impollinazione, infatti, risulta vitale per la sopravvivenza del nostro pianeta e, di conseguenza, della specie umana.
Senza contare, poi, che l’erba sintetica risulta prevalentemente composta dalla plastica, un derivato del petrolio dal potere altamente inquinante.
È un pericolo per la salute umana
I danni del prato sintetico si ripercuotono anche sulla salute umana. In primis, questa scelta non è vantaggiosa se si desidera creare una piccola oasi in cui trovare refrigerio dalle torride giornate estive.
Per via della sua composizione, infatti, l’erba finta tende a surriscaldarsi anche più velocemente dell’asfalto. Va da sé, dunque, che la temperatura percepita in un giardino ricoperto dal prato sintetico sia nettamente superiore rispetto a un piccolo cortile ricoperto da vera erba, piante e alberi, che svolgono la fondamentale azione di offrire riparo dal sole e purificare l’aria.
Inoltre, per la medesima ragione è fortemente sconsigliato camminare a piedi nudi sull’erba finta, così come lasciare che i nostri quattro zampe la calpestino. Il rischio di scottature e ustioni, infatti, è molto concreto.
Infine, le elevate temperature potrebbero anche favorire il rilascio di sostanze tossiche: a causa del calore, dal prato sintetico potrebbero sprigionarsi particelle sottili inquinanti e pericolose per la nostra salute, come benzene e toluene, due sostanze dall’azione cancerogena e neurotossica.