Secondo alcune ricerche, le ondate di calore farebbero interazione con alcuni farmaci, mettendo a rischio la vita della persona.
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Il caldo eccessivo delle ultime settimane, che non accenna ad allentare la sua morsa, ci sta mettendo a dura prova. Siamo tutti quanti in sofferenza, ma ci sono persone che dovrebbero fare maggiore attenzione, per evitare problemi di salute anche gravi. Sono le persone che stanno assumendo determina farmaci. Alcuni studi hanno messo in evidenza la loro interazione con il forte caldo.
Per lo più, si tratta di farmaci che interagiscono sulla sudorazione e sui vasi sanguigni. Un’interazione del genere può condurre anche alla morte, causando infarto e altre patologie. Parliamo di antidepressivi, antipsicotici, antistaminici, farmaci per l’ipertensione o per il diabete.
Interazione tra alcuni farmaci e il caldo, rischio per la salute
I farmaci che cercano di mantenere la temperatura corporea sono particolarmente a rischio. Sappiamo che temperature elevate come quelle che stiamo subendo mettono a dura prova il fisico. Il corpo, per raffreddarsi, consuma tantissime energie. Uno studio pubblicato qualche mese fa sulla rivista The Lancet, evidenzia il contrasto tra calore e termoregolazione in base all’assunzione di alcuni farmaci.
Gli effetti dei farmaci sulla sudorazione presentano effetti collaterali calcolati dagli scienziati. Tuttavia, con un caldo così torrido e, soprattutto, così prolungato, i rischi sono maggiori. La sudorazione continua ed eccessiva porta il corpo a disidratarsi e a disperdere minerali. Quando si assumono medicinali, tali deficit possono aggravarsi.
Quali sono i farmaci più in contrasto con le alte temperature
Quali sono i farmaci più delicati? Gli antidepressivi, che sono inibitori della ricaptazione della serotonina. Questi aumentano la sudorazione, perciò con il caldo hanno un effetto doppio sulla disidratazione dell’organismo. Gli antipsicotici compromettono la sudorazione stessa, al fine di termo-regolare il corpo.
I farmaci anticolinergici, che si usano per trattare numerose patologie, tra cui morbo di Parkinson, allergie o incontinenza, possono interferire con l’eccessiva sudorazione di queste giornate. Anche i diuretici e gli ACE-inibitori, che influenzano le funzioni renali e il flusso sanguigno sono particolarmente delicati.
Quando avviene un’interazione tra farmaci e calore, si assiste a sintomi come tremore, debolezza, confusione mentale, agitazione. Soprattutto le persone più fragili e anziane devono fare particolare attenzione in questo periodo. Chi soffre di malattie cardiache o di diabete può incorrere in grossi problemi. Secondo un’indagine francese, chi assume i farmaci elencati, con le ondate di calore a cui stiamo assistendo, ha un rischio di morte superiore al 40%.
