L’anguria è sicuramente tra i frutti più amati in estate, ma è bene frenare questa passione per capire quanta ne possiamo mangiare al giorno per una corretta alimentazione. Scopriamolo insieme.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
Per il suo gusto unico e la sua freschezza, in estate l’anguria vince, soprattutto con il grande caldo che siamo costretti a sopportare in questo periodo.
E oltre a essere dissetante e gustosa è davvero nutriente. Basti pensare che è una ricca fonte di minerali, quali ad esempio il magnesio, il fosforo, il potassio e le vitamine.
Però non per questo se ne può mangiare a dismisura. Ecco perché è necessario sapere quanta anguria possiamo assumere al giorno per una corretta alimentazione.
Frutto estivo per eccellenza, in grado di dissetare come solo pochi alimenti sono in grado di fare, l’anguria nasce nell’Africa tropicale, per poi essere mostrata addirittura nei geroglifici dell’Antico Egitto. Secondo il parere degli egizi, infatti, il cocomero sbocciò dal seme del dio Seth, la divinità dei morti e del deserto. Proprio per questo lo si trovava nelle tombe dei faraoni, che in questo modo si sarebbero assicurati il cibo nell’aldilà.
E a quanto pare questa passione è rimasta nei secoli, anche se noi di certo non vorremmo averla nella tomba (preferiamo mangiarla da vivi!). Come abbiamo detto, l’anguria comprende vitamine e minerali, che hanno un’azione detossificante e depurativa. L’ideale per affrontare problemi frequenti quali ad esempio la ritenzione di liquidi, l’ipertensione e il gonfiore alle gambe, soprattutto in questo periodo.
È poi ricca di carotenoidi, che permettono di contrastare l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento delle cellule, e di altre sostanze nutritive, in grado di rinforzare il sistema immunitario, migliorare l’aspetto di capelli e pelle, oltre ad avere caratteristiche infiammatorie e ad essere in grado di migliorare l’organismo.
Per questi e tanti altri motivi, non possiamo fare proprio a meno dell’anguria. Ma così come tutte le cose, anche in questo caso è bene non strafare. Non essendo un frutto calorico, sicuramente per la linea non è un male mangiare l’anguria tutti i giorni, però è anche vero che presenta alte quantità di zuccheri. Quindi limitiamoci a porzioni da 200 g massimo. I diabetici dovranno poi fare attenzione con le quantità, così come chi presenta problemi di digestione.
L’anguria infatti, se mangiata in eccesso, può provocare uno spiacevole senso di gonfiore alla pancia. Ma se riusciremo a limitarci questo effetto indesiderato non si verificherà, soprattutto se l’anguria viene consumata con un pasto già ricco di zuccheri e carboidrati.