Se ti aspetta un viaggio in aereo ma non ti senti bene, fai attenzione a non prendere l’aspirina. Vediamo insieme la ragione.
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Un viaggio in aereo è sempre un fatto importante, specialmente se volare ti fa paura o ti fa stare male. E se ancora prima di salire avverti un malessere generalizzato che ti induce a voler prendere l’aspirina, non farlo.
Questo discorso vale per tutti i farmaci antiaggreganti e anticoagulanti, dato che nel bel mezzo di un volo potrebbero portare a complicazioni anche gravi. Vediamo insieme quali.
Perché non bisogna prendere l’aspirina prima di salire su un aereo?
Se non hai la prescrizione del medico non dovresti mai assumere farmaci per conto tuo, soprattutto se si tratta di anticoagulanti e specialmente se stai per prendere un aereo. Il rischio trombosi durante un volo non è infatti da escludere, soprattutto se teniamo in considerazione gli spazi stretti e angusti che possono causare gambe gonfie e senso di pesantezza generalizzato. Tutto ciò può avere delle complicazioni con un’embolia polmonare, che si presenta quando avviene un coagulo di sangue che dalle vene raggiunge i polmoni.
Tutto ciò può provocare mancanza di ossigeno che, nei casi più gravi, può sfociare con il decesso. Per questo non bisogna prendere sotto gamba la questione, a maggior ragione se fai un viaggio in aereo. Ad alta quota abbiamo infatti una minor quantità di ossigeno e questa condizione favorisce non solo l’aumento della coagulazione del sangue, ma anche una sua più difficile fluidificazione. A tutto questo si aggiunge un minore tasso di umidità che causa la disidratazione delle mucose. Per questo dovresti bere spesso acqua.
Tra le diverse predisposizioni a questa complicazione ad alta quota vi sono innanzitutto il sesso, dato che le donne sono più soggette rispetto agli uomini, specialmente se assumono contraccettivi orali, se sono in gravidanza o stanno seguendo terapie ormonali. Un altro fattore determinante potrebbe essere la presenza o meno di patologie pregresse, neoplasie o interventi chirurgici. Infine anche il peso può fare la differenza, dato che un soggetto obeso sarà senz’altro più a rischio di uno normopeso. Il rischio poi aumenta se in passato si sono già verificate embolie o trombosi e se il viaggio ha una durata che supera le 6 ore.
Comincia ad allarmarti se durante o dopo il volo cominci ad avvertire un gonfiore alla gamba oppure un dolore che può assomigliare a un crampo. Ma per evitare che ciò accada, come abbiamo detto è necessaria una corretta idratazione, ma può anche essere utile alzarsi periodicamente per muoversi, fare stretching, indossare un abbigliamento comodo, effettuare poi degli esercizi alla caviglia e indossare delle calze idonee, a compressione graduata, che facilitino il flusso del sangue.
Ora sai tutto ciò che è meglio fare prima di prendere un aereo se sei un soggetto a rischio trombosi. In questo modo sarai più tranquillo durante il viaggio. E ricorda: non assumere l’aspirina o farmaci simili senza la prescrizione di un medico.