In questi mesi abbiamo assistito in non poche occasioni a delle code al supermercato. La cosa rischia di ripetersi per un motivo preciso.
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Code al supermercato, è ressa per accaparrarsi un ingrediente che sta andando a ruba. E c’è un motivo ben preciso per ciò. Infatti si tratta di un qualcosa che sta scarseggiando, a quanto pare sempre di più. Ci sono anche delle voci che riguardano una presunta mancata disponibilità o comunque delle difficoltà a reperirlo fino alla fine di quest’anno ed addirittura anche per tutto il 2023.
Le cause di tutto questo sono da ricondurre alla difficile situazione attuale, che affonda le proprie radici già a mesi fa. Tra scarsa disponibilità di molte materie prime ed aumento di corrente elettrica, gas e carburanti, i processi produttivi hanno richiesto un innalzamento dei costi ed un abbassamento della loro frequenza. Tutte cose che hanno comportato un aumento generale dell’acquisto dei beni di ogni tipo e relative code al supermercato.
Del resto, quando si diffonde la voce sulla difficoltà a trovare questo o quell’ingrediente indispensabile, parte subito la psicosi che porta in tanti a fare una spesa d’urgenza. Ma i principali soggetti del settore da mesi ripetono che non c’è alcuna emergenza in atto e che i rifornimenti dei beni prioritari non conoscerà mai alcuna interruzione. Rendendo quindi ingiustificate le code al supermercato.
Code al supermercato, qual è l’ingrediente che mancherà a lungo
Però va detto che l’acqua frizzante e l’olio di semi hanno subito dei rallentamenti nelle forniture sugli scaffali di supermercati, negozi di alimentari e discount. Sull’acqua frizzante si parla addirittura di enormi difficoltà nel reperire la CO2 per creare le bollicine al suo interno, come fatto sapere da Acqua Sant’Anna.
Adesso a rischio ci sarebbe un tipo di salsa impiegato in diverse ricette. Si tratta della senape. L’allarme arriva dalla Francia, con tale Luc Vandermaesen, direttore della Reine de Dijon e presidente dell’Association Moutarde de Bourgogne, che traccia un quadro estremamente critico a riguardo.
La senape in Europa è fatta per oltre l’80% da materie prime che provengono dal Canada. Ma da quelle parti il cambiamento climatico ha causato dei veri e propri sconquassi, generando una siccità diffusa tale da minare la produzione naturale e da ridurre fortemente i raccolti. Di conseguenza ora scarseggia tutto quanto è necessario per la lavorazione della senape e per la sua produzione industriale.
Problemi ai problemi, ecco la spiegazione sulla scarsità della senape
Questi problemi sono sorti già nel corso del 2021 e riguardano anche il grano, altro elemento fondamentale in ambito produttivo alimentare. Il conflitto in Europa Centrale ha fatto il resto, dal momento che ha coinvolto gli altri due Paesi principali esportatori di grano ed anche di mais al mondo.
Le previsioni sulle probabilità di potere trovare la senape con la stessa semplicità di prima non sono affatto positive, di conseguenza. Ed alcuni soggetti del settore fanno riferimento addirittura al 2024 prima che la situazione possa stabilizzarsi.
