Una ricerca scientifica ha evidenziato che la caffeina influenza il nostro modo di fare la spesa: ecco cosa succede al cervello.
Gli effetti dell’assunzione di caffeina sul nostro corpo sono ben noti. Ci sono alcune conseguenze sul nostro organismo del consumo di questa sostanza, però, che la maggior parte di noi ignora. Una di queste è davvero incredibile, ed è stata recentemente individuata dagli scienziati a seguito di un interessante studio: la caffeina è in grado di influenzare il nostro modo di fare la spesa, predisponendoci allo shopping compulsivo. Scopriamo insieme cosa sapere a riguardo.
Caffeina: ecco come influenza la nostra spesa
La caffeina è una sostanza alcaloide contenuta all’interno di numerosi cibi e bevande.
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In particolare, essa si trova all’interno di:
- Caffè;
- Tè;
- Energy drink;
- Cioccolato;
- Barrette proteiche.
Trattandosi di una sostanza eccitante, la caffeina migliora l’attività fisica e le prestazioni atletiche, aumenta il buonumore e incrementa la resistenza al sonno. Abusare di questa sostanza, tuttavia, è controproducente. Tra i principali effetti collaterali derivanti da un consumo eccessivo ci sono:
- Insonnia;
- Stress;
- Tremore;
- Tachicardia.
Inoltre, un recente studio pubblicato sul Journal of Marketing ha svelato che l’assunzione di questa sostanza stimolante è in grado di aumentare i livelli di impulsività, spingendoci ad acquistare prodotti superflui.
I risultati dello studio
Per dimostrare come la caffeina influenza il nostro modo di fare la spesa, gli studiosi hanno svolto un peculiare esperimento.
Accanto a due negozi al dettaglio in Francia e a un supermercato spagnolo, sono stati allestiti dei chioschi di caffè espresso. Al test hanno partecipato 300 persone. Alla metà dei volontari è stata offerta una tazza di caffè; alla restante, parte, invece, un bicchiere d’acqua o un caffè decaffeinato.
Dopodiché, i ricercatori hanno monitorato gli acquisti dei partecipanti allo studio. La loro osservazione ha messo in luce che chi aveva assunto caffeina prima di fare shopping acquistava più prodotti rispetto a coloro che avevano consumato un decaffeinato o della semplice acqua.
Anche la tipologia di merci acquistate ha destato interesse negli scienziati. Infatti, le persone che avevano bevuto caffè tendevano a comprare oggetti privi di funzioni “utili”, limitandosi per lo più a prodotti scelti per gusto estetico.
Questo dimostra che i veditori possono beneficiare finanziariamente del consumo di caffeina da parte degli acquirenti. Non a caso, sempre più spesso negozi e supermercati sono provvisti di punti ristoro in cui è possibile consumare caffè e altre bevande.