In che modo è possibile avere accesso al Bonus Vacanze 2022 che rende disponibili dei rimborsi importanti per il periodo estivo.
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Bonus Vacanze 2022, perché questo provvedimento è importante? Perché contribuisce a rilanciare il settore del turismo, grazie a quanto congegnato dall’INPS, che offre delle agevolazioni per fornire dei rimborsi importanti per tutti coloro che risultano essere in regola con i parametri richiesti per avere compatibilità con tale misura.
Il Bonus Vacanze 2022 può essere visto in tutto e per tutto come una boccata di ossigeno per quelle famiglie che sono alle prese con tante uscite. Oltre a dovere pagare le bollette ed a sostenere i continui esborsi per fare rifornimento di benzina, diesel e di altri carburanti, ci sono anche gli imprescindibili acquisti per la spesa e per i medicinali. Senza dimenticare eventuali altre uscite extra che possono sempre capitare ogni mese.
Per questo motivo molti nuclei familiari hanno già messo in preventivo di rinunciare alle proprie villeggiature. Ecco però che qui interviene il Bonus Vacanze 2022, grazie al quale potere usufruire di una scappatoia importante da tutto questo. Cosa bisogna fare per ottenerlo?
Bonus Vacanze 2022, i requisiti per averlo
In merito al Bonus Vacanze 2022, si tratta però non di un provvedimento offerto direttamente dallo Stato bensì dagli enti regionali. Per esempio la Regione Lazio mette a disposizione un rimborso pari a 450 euro per tutti coloro che scelgono proprio una località laziale come meta delle proprie ferie.
I beneficiari possono essere cittadini sia italiani che stranieri, residenti in Italia ed in regola con permesso di soggiorno o di lavoro per quanto riguarda gli extracomunitari. Per il resto non sussistono altre barriere come ad esempio può essere il proprio reddito. I fondi a disposizione ammontano a 10 milioni di euro.
Altre possibilità molto vantaggiose sono offerte, con parametri simili, pure da altre Regioni come ad esempio il Piemonte ed il Friuli-Venezia Giulia. A variare sono gli importi (la prima offre 300 euro, la seconda 320 euro, n.d.r.). Ulteriori informazioni sono presenti tanto sul sito web dell’INPS quanto su quello della propria Regione di residenza.