L’allergia al sudore è di certo una patologia singolare, scopriamo perché si manifesta, quali sono i sintomi e come è possibile trattarla.
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Molte zone d’Europa, Italia compresa, hanno vissuto un’ondata di calore storica che ha portato a temperature fino a 44 gradi Celsius in specifiche zone. Purtroppo, non sarà l’ultima ondata di questa estate. Infatti, questo caldo intenso sta avendo un forte impatto sulla salute della popolazione, in quanto le alte temperature possono causare disidratazione, dermatiti, ustioni, colpi di sole o crampi e, nei casi più estremi, possono portare alla morte per colpo di calore.
La sudorazione eccessiva è un altro problema e, sebbene sia un processo naturale dell’organismo per raffreddare il corpo e regolare la temperatura, alcune persone possono soffrire di un’allergia al sudore stesso. Secondo gli esperti, questa condizione è una reazione cutanea causata dall’esposizione al freddo o al calore che si manifesta sotto forma di prurito o orticaria. Questo fa sì che il sudore scateni una reazione allergica della pelle, causata però dagli indumenti, dal deodorante o dal sapone.
Sintomi e trattamento dell’allergia al sudore
I sintomi dell’allergia al sudore comprendono eruzioni cutanee o orticaria nelle zone di maggiore sudorazione, come piedi, collo, ascelle o braccia. Può anche manifestarsi sotto forma di prurito, desquamazione o gonfiore nelle aree di maggiore esposizione al sole. In alcuni casi possono verificarsi anche nausea, cefalea, aumento della salivazione, respiro corto e stanchezza eccessiva.
Per evitare di scatenare l’allergia al sudore, la cosa migliore da fare è non dedicarsi ad attività in cui si sa di sudare eccessivamente e gli esperti consigliano di:
- fare bagni freddi
- utilizzare tessuti naturali
- usare prodotti antitraspiranti.
Inoltre, è essenziale mantenere sempre la pelle idratata con una protezione solare prima di esporla al sole. Oltre a eruzioni cutanee, orticaria o eritema, possono essere presenti prurito, desquamazione o gonfiore. Per quanto riguarda il trattamento, si possono utilizzare antistaminici da banco, anche se è meglio rivolgersi a un medico o a un farmacista per una valutazione e un consiglio adeguati.
