C’è una pianta perfetta per coprire e dare colore a pergolati, terrazzi e balconi, è il geranio edera, un fiore bellissimo e profumato.
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Grazie al suo sviluppo coprente e ramificato, il geranio edera è utilizzato soprattutto per colorare pergolati, terrazzi e balconi. I nome scientifico è Pelargonium haederifolium, un geranio che presenta, oltre a fiori belli e pieni di sfumature clorate, delle foglie che ricordano molto l’edera. Tra l’altro, questa pianta cresce in modo ramificato per diversi metri, andando a coprire intere superfici verticali e orizzontali.
Una pianta eccezionale per dare colore e anche per fornire la giusta privacy a un’abitazione. Non è neanche difficile da coltivare e da curare, perciò è adatta anche per i meno esperti. Ma che cosa bisogna fare per decorare al meglio i nostri spazi esterni? Basta seguire alcune semplici accortezze.
Per prima cosa, questa pianta necessita della giusta esposizione. Essendo una pianta rampicante, quindi da esterno, deve essere coltivata in zone luminose. È una pianta resistente, perciò tollera anche gli sbalzi di temperature, e non risente dei raggi diretti del sole, anche di quelli cocenti di luglio. Tuttavia, durante l’inverno bisogna far attenzione alle gelate.
Quando le temperature sono davvero eccessive, e parliamo di parecchi gradi sotto lo 0, il geranio edera deve essere coperto, o se coltivato in vaso deve essere spostato in un luogo più caldo. Il terriccio non richiede doti fondamentali, va bene quello universale, l’importante è che sia ben drenato, poiché i ristagni idrici rovinano le radici della pianta.
Per realizzare un buon terriccio possiamo mescolare materiali come perlite, sabbia e torba, e magari mettere sul fondo dell’argilla espansa. In questo modo, oltre a drenare, il terreno sarà anche ricco di nutrienti. Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti, ma solo per il periodo della fioritura. Mentre in inverno queste devono essere limitate.
Di solito, si annaffia un paio di volte a settimana. In primavera e in estate, quindi durante le abbondanti fioriture, il geranio spreca molte energie. Per questo motivo, occorre fornire un buon concime per dargli forza. Versiamo concime liquido (sempre diluito con acqua, altrimenti è troppo forte) ricco di potassio, per stimolare le fioriture, sin dall’inizio della primavera, e proseguiamo a concimare, ogni due settimane, fino alla fine dell’estate.
Un buon concime che offre buone quantità di potassio sono le bucce di banane, basta tagliare una buccia di banana a pezzetti e metterla nel terreno ogni 15 giorni. Il geranio edera si può anche moltiplicare facilmente, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Basta prelevare le talee più robuste, recidendo quelle nella parte inferiore della pianta, e interrarle in nuovi vasi, sempre contenenti terriccio umido e drenato.
Per trattare la pianta e prevenire attacchi di parassiti, si consiglia di nebulizzare soluzioni a base di rame e di zolfo. Rame e zolfo sono ottimi per combattere le malattie fungine, mentre per quanto riguarda gli insetti, come afidi e cocciniglie, basta spargere una soluzione di acqua e oli di neem.
Ma possiamo creare anche decotti a base di aglio e pomodoro. Questa pianta è parecchio soggetta all’attacco di un parassita, la cosiddetta farfallina del geranio. Si tratta di una larva che divora gli steli, per poi trasformarsi in farfalla che mangia le foglie. Anche in questo caso, l’olio di neem è la soluzione giusta per prevenire il parassita, da somministrare un paio di volte al mese.