Novità in arrivo sul fronte Bonus Disoccupati. C’è un provvedimento che mette a disposizione una cifra importate ed è utilissimo.
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Bonus disoccupati, ci sono diverse misure di sostegno volte ad aiutare le persone che, per un motivo o per un altro, si ritrovano senza lavoro e magari con una famiglia da mantenere. La forma di sussidio più nota e diffusa che esista in tal senso è rappresentata dal Reddito di cittadinanza, che è in vigore ormai sin dal 2019.
Il Reddito di cittadinanza si prefigura di creare opportunità occupazionali fornendo ai beneficiari la possibilità di accettare un posto di lavoro dopo avere fornito un preciso numero di mensilità in qualità di sussidio. Si può rifiutare la proposta per un impiego per tre volte, anche se ora si starebbe lavorando per abbassare tale soglia e per rendere più stringente la misura. Ma ci sono anche altri Bonus disoccupati, chiamiamoli così.
Tra questi spicca un ausilio di natura economica decisamente importante, che consta in 500 euro e che è destinato ad una specifica categoria di cittadini senza un lavoro. In che cosa consiste e cosa bisogna fare per averlo? Diamo uno sguardo.
Bonus disoccupati, a cosa serve la cifra offerta
Questo Bonus disoccupati è rivolto in particolar modo alle persone che svolgono il ruolo di casalinghi. Vale sia per le donne che per gli uomini e la cifra erogata ha un preciso scopo. Non potrà infatti essere spesa per qualsiasi acquisto ma presenta un ben specifico uso di destinazione.
Tali soldi serviranno per frequentare corsi e per perfezionarsi in una delle tante professioni digitali disponibili oggi. Corsi che possono essere frequentati online collegandosi da casa e grazie ai quali ampliare il proprio bagaglio di conoscenze, tanto nel campo dell’informatica quanto in quello di altre discipline.
Così facendo sarà possibile acquisire delle conoscenze ben specifiche e proporsi allo scopo di trovare un lavoro che possa essere svolto al pc, tanto da casa quanto potenzialmente da qualsiasi posto nel mondo. Maggiori informazioni su questo provvedimento possono essere chieste all’INPS oppure consultando un Patronato CAF.
