Grazie al Bonus Libri 2022 molte famiglie possono ottenere un concreto supporto per l’acquisto dei testi di figli a carico. Come si ottiene.
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Bonus Libri, come suggerito dal nome stesso si tratta di un sussidio importante per potere avere un aiuto economico da destinare all’acquisto dei testi che sono indispensabili ai bambini e ragazzi per potere studiare. Sono molte le famiglie a carico che possono godere del Bonus Libri, che tra l’altro è anche compatibile con altre misure fondamentali e destinate in particolar modo per coloro che hanno un basso reddito.
Grazie al Bonus Libri si può approfittare di un ausilio in termini economici che può diventare decisamente di rilievo. Infatti, a seconda dei casi, la cifra ottenuta può essere di ben 2mila euro. Ed è un beneficio erogato a discrezione regionale. Questo vuol dire che, per il Bonus Libri, vanno presi in considerazione gli enti presenti sul proprio territorio di residenza.
Dai Comuni alla Regione stessa di riferimento. Ed il sostegno economico ha validità a prescindere dalla scuola frequentata da uno o più figli a carico. Si va dalle elementari fino all’università. Ma per avere accesso al bonus in questione è fondamentale rispettare dei parametri ben precisi.
Bonus Libri, come funziona per ogni Regione
La cifra minima offerta ammonta a 300 euro, quella massima invece è, come detto, di 2mila euro. Oltre a potere impiegare questi solti per comprare dei libri di testo, è possibile spenderli anche per acquistare dei tablet, dei computer ed altro materiale informatico e non che sia predisposto per la didattica. Sono inclusi anche articoli di cancelleria nell’ambito di spesa previsto.
L’ottenimento di questo bonus presuppone un limite di età: i figli a carico devono avere una età di massimo 21 anni. Inoltre c’è una differenziazione a seconda della scuola frequentata, così ripartita:
- scuola primaria: da 300 a 700 euro;
- secondaria di primo grado ovvero (scuola media): dai mille ai 1.600 euro;
- secondaria di secondo grado (licei superiori ed istituti vari): dai 1.300 ai 2.000 euro;
Si avrà diritto ad ottenere questo aiuto nel caso in cui si rientri entro una certa fascia di reddito, certificata dall’ultimo ISEE disponibile. E che varia di Regione in Regione. Per esempio nel Lazio non bisogna andare oltre ai 15.493,71 euro.
In Emilia-Romagna invece ci sono due tetti massimi, fissati rispettivamente in 10.632,94 euro ed in 15748,78 euro. In Puglia vige il tetto massimo di 10.632,94 euro, in Lombardia di 15.748,78 euro e poi in Trentino i libri di testo sono gratuiti per i bambini ed i ragazzi che frequentano la scuola primaria, la media e quella secondaria di secondo grado.