Anziani, è allarme caldo: come proteggerli al meglio da questa ondata di caldo torrido che spaventa tutti in tutte le città.
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Le temperature così alte ci spaventano. E c’è chi dice che questa sarà l’estate più… “fresca” dei prossimi anni. Ovviamente, il commento è chiaramente ironico. Ma indica il fatto che questa situazione è dovuta al surriscaldamento climatico ed è ormai in netto peggioramento, così da prospettarci delle Estati sempre più calde. Il mondo, Italia compresa, non è abituato. Ha fatto scalpore la notizia risalente a qualche giorno fa dei 40 gradi raggiunti in Gran Bretagna, cosa davvero più unica che rara.
Le categorie più fragili devono essere riguardate in maniera specifica. Anche i bambini, ovviamente, specie se molto piccoli. Ma anche gli anziani non devono mai sotto-valutare il problema, poiché può rivelarsi molto pericoloso anche per loro. Ma come possiamo proteggerli? Ecco quindi quello che sarebbe meglio fare per loro.
Anziani, l’allarme caldo è qualcosa da non sottovalutare. Basti pensare che il Veneto, in cui è previsto che le temperature saliranno ancora, ha lanciato dei giorni di allerta massima. I colpi di calore sono diventati molto frequenti: i sintomi sono un innalzamento della temperatura corporea improvviso e molto rapido, mal di testa, nausea, alle volte eritemi cutanei. Se il soggetto perde coscienza sarebbe meglio chiamare i soccorsi, altrimenti portiamolo all’ombra e facciamolo idratare a piccoli sorsi.
Per evitare che questo accada seguiamo dei consigli. Questi devono essere considerati con particolare precisione per gli anziani ma anche per i meno anziani: