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Salute e Benessere

Voglia di dolci e di zuccheri quando si è sotto stress? Non è per golosità

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Quando si è sotto stress, il nostro cervello richiede dolci e zuccheri: come mai, in determinati momenti, si ha voglia di questo tipo di cibo?

Uomo goloso che si strafoga di dolci (Pixabay)

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Non è una questione di golosità, ma una situazione comune nel nostro organismo. Lo zucchero, infatti, è percepito dal cervello come una ricompensa a un determinato stress psicofisico. Bisogna combattere contro questo impulso, del tutto naturale, eppure non è facile, specie per chi è già goloso di suo. Il cervello chiede continuamente zucchero, ma bisogna ignorare la sua richiesta, salvo alcuni casi.

I cambi di umore, la quotidianità, le emozioni, tutto contribuisce alla richiesta di carboidrati e di zuccheri. È una questione di richieste provenienti dal cervello, di neurotrasmettitori, i quali si attivano a seguito di grossi sbalzi di umore. Sia sotto stress e sia in una fase di euforia, desideriamo zuccheri. Diamo un sguardo allo studio condotto dal National Institute of Physiological Sciences del Giappone.

Zuccheri e dolci, le richieste del cervello quando si è sotto stress

Ragazza che mangia torta al cioccolato (Pixabay)

Quando si vive un momento particolarmente agitato e stressante, il nostro organismo richiede alimenti ricchi di zuccheri, ma con ciò non sempre si intende alimenti grassi. I neuroni presenti nell’ipotalamo vengono attivati e, per ripristinare l’equilibrio mentale nell’organismo, questi richiedono zuccheri.

Lo zucchero stimola poi la dopamina, il neurotrasmettitore che dona euforia e appagamento. Ma non finisce qui, perché una volta ingerito del cibo ricco di zuccheri, il nostro corpo rilascia insulina nel sangue, che parte dal pancreas. L’insulina regola la serotonina, considerato l’ormone della felicità, la quale regala benessere.

Ovviamente, come tutte le sostanze, ciò crea dipendenza. Quindi il benessere è temporaneo. Una volta che si ricade nello stress, i livelli di serotonina si abbassano nuovamente, e così si ha ancora bisogno di una dose di zuccheri. Una schiavitù dettata da ormoni e neurotrasmettitori.

Tuttavia, occorre sapere che non tutti gli zuccheri sono cattivi e ci fanno ingrassare. Esistono anche gli zuccheri buoni, in grado di apportare la giusta quantità di glucosio nel nostro organismo. Il nostro corpo vive di equilibri, per questo, quando ci si sottopone a diete, bisogna affidarsi a persone esperte, senza organizzare diete fai da te improvvisate che possono creare problemi di salute.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi