Tra le cause maggiori delle unghie che si spezzano e si sfaldano c’è una particolare attività estiva che dovremmo smettere di fare.
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Se le vostre unghie si spezzano, sono più fragili e si sfaldano più del solito, secondo gli esperti è colpa dell’estate e in particolare dell’acqua. Dovremmo evitare, come la peste, questa specifica attività! Tutti i dettagli.
Cattive notizie per gli amanti nuotatori di piscine e mari cristallini! Secondo Dana Stern, medico, assistente professore clinico di dermatologia al Mount Sinai e rinomato esperto di unghie, l’unghia assorbe l’acqua 1.000 volte di più rispetto alla pelle, il che significa che un’eccessiva esposizione all’acqua può indebolire le unghie e provocarne lo sfaldamento e la rottura.
Pensate alle vostre unghie come a delle piccole spugne. Quando l’acqua, che è una sostanza chimica, entra nelle cellule dell’unghia, queste si espandono. Poi, dopo l’immersione in acqua, si contraggono.
Questo processo mette a dura prova le unghie, rendendole più soggette a indebolimento, sfaldamento e rottura. Inoltre, qualsiasi unghia immersa in acqua per periodi prolungati diventerà molto flessibile e morbida, il che può portare a rotture, assottigliamenti e indebolimenti nel tempo.
Sebbene ogni tipo di attività legata all’acqua (docce, lavaggio delle mani, lavaggio dei piatti, ecc.) possa sottoporre le unghie a questo tipo di stress, secondo la dermatologa Naana Boakye, MD MPH, la situazione tende a peggiorare in estate, quando la nostra normale esposizione all’acqua si moltiplica grazie alle feste in piscina e ai tuffi nell’oceano.
Tenendo conto di ciò, non c’è da stupirsi che la salute generale delle unghie sia in difficoltà in questo periodo dell’anno.
Allo stesso modo in cui vorreste idratare e trattare continuamente i capelli danneggiati e trattati in modo eccessivo (piuttosto che usare semplicemente una maschera riparatrice una volta sola e sperare per il meglio), dovete anche mantenere, idratare e proteggere le vostre cuticole durante tutto l’anno.
La dottoressa Stern suggerisce di tenere le unghie corte (in modo da ridurre la superficie di assorbimento dell’acqua), di idratare le cuticole prima e dopo l’esposizione all’acqua e di utilizzare smalti idratanti e privi di acetone.
La dottoressa Boakye raccomanda anche l’uso regolare di una crema per le mani emolliente e non grassa, che massaggia sul letto ungueale e sulle cuticole dopo ogni lavaggio (o applicazione di disinfettante per le mani) e prima di andare a letto.
Cercate ingredienti protettivi che proteggano le unghie dal lavaggio frequente delle mani e allo stesso tempo le ringiovaniscano, come il burro di karité, l’olio di cocco e l’olio d’oliva.