Richiamo alimentare: noodles ritirati dal mercato per rischio chimico

Dal Ministero della Salute arriva un nuovo richiamo alimentare, questa volta riguarda due tipi di noodles presenti sul mercato.

Noodles ritirati
Noodles (Unsaplsh)

Dal Ministero della Salute arriva una nuova comunicazione, riguardante un richiamo alimentare. Questa volta i protagonisti sono due tipologie noodles istantanei presenti al supermercato. I noodles sono una tipologia di pasta tipica orientale e si possono condire con qualsiasi cosa. Le caratteristiche che li fanno rendere istantanei, tuttavia, possono essere dovute a delle sostanze chimiche pericolose presenti al loro interno. Di seguito i dettagli del richiamo.

Richiamo alimentare: noodles ritirati a causa di sostanze chimiche pericolose

richiamo alimentare noodles istantanei
Scheda richiamo alimentare (Screenshot Ministero della Salute)

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I prodotti protagonisti del richiamo alimentare sono i noodles istantanei del noto marchio Luky Me, rispettivamente nelle qualità Pancit Canton Calamansi 72x60g e Pancin Canton Original 72x60g. Questi prodotti, commercializzati dall’azienda Monde Nissin (Thailand) Co., sono molto noti ai consumatori. In tutti e due i casi, il richiamo riguarda il formato da 60 grammi. I lotti di produzione da ritirare dai scaffali sono quelli prodotti in data 08/12/2021.

Il motivo del richiamo riguarda la presenza di ossido di etilene superiore ai limiti consentiti per legge. Questo elemento solitamente serve per disinfettare e sterilizzare e può contaminare gli alimenti. Il Ministero della Salute lo denota come “rischio chimico”, poiché può rivelarsi molto pericoloso per la salute. Nelle avvertenze indicate dal Ministero, sono vietate l’assunzione dei prodotti e il ritiro immediato dal mercato, in quanto è considerato non vendibile.

Cos’è l’ossido di etilene e perché è pericoloso

L’ossido di etilene è un gas usato per disinfettare e disinfestare virus, batteri e funghi di ogni genere. Solitamente è usato nelle grandi aziende per pulire i silos e per questo alcuni alimenti vengono contaminati da questa sostanza. In Europa, oramai, è vietato l’utilizzo dell’ossido di etilene nel processo di produzione, tuttavia all’estero non sono ancora attive norme che ne vietano l’utilizzo.

In Europa, questa sostanza è classificata come tossica e cancerogena e per questo ne ha vietato l’utilizzo. Se l’ossido di etilene viene ingerito può provocare: nausea, tosse e mal di testa. Se l’esposizione a questa sostanza è costante si va incontro a rischi più gravi e possono insorgere neuropatie, anemie e alcune forme di tumore.

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