Rateizzazione Agenzia delle Entrate, cambia tutto: servono i nuovi moduli

Per potere procedere è necessario fare ricorso ad una modulistica rinnovata. Solo così potremo ottenere la Rateizzazione Agenzia delle Entrate.

Una sede di un ufficio dell'Agenzia delle Entrate
Una sede di un ufficio dell’Agenzia delle Entrate (Foto ANSA)

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Rateizzazione Agenzia delle Entrate, come bisogna fare? C’è una procedura ben specifica per la quale è richiesto ora il fare ricorso a dei modelli che non sono più quelli vigenti fino ad ora. Adesso bisogna impiegarne di altri, allo scopo di avanzare richiesta apposita.

La rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate mediante i moduli nuovi è entrata in vigore a partire dal 16 luglio 2022, come conseguenza di quanto contenuto all’interno del Decreto Aiuti. Tra le misure contenute in questo maxi emendamento figura anche l’innalzamento da 60mila euro a 120mila euro di quello che è il limite massimo al quale attenersi.

Limite che, per l’appunto, non deve essere superato se si ha intenzione di chiedere la rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate, evitando di dovere illustrare quella che è la propria posizione attuale. La nuova modulistica è liberamente scaricabile sul sito web ufficiale della stessa Agenzia delle Entrate.

Rateizzazione Agenzia delle Entrate 2022, come richiedere il beneficio

Documenti che riguardano le tasse
Documenti che riguardano le tasse (Pixabay)

Il Decreto Aiuti, grazie alle recenti modifiche introdotte, consente un numero massimo di rate pari a 72 per potere ottemperare ai propri obblighi verso il Fisco.

Per somme che superano proprio i 120mila euro precedentemente indicati, il procedimento di rateizzazione verrà concesso solamente se il soggetto richiedente dimostra di essere in effettiva difficoltà economica.

Cambia anche il numero massimo di rate non regolarmente versate tollerabile. Prima erano 5 – anche non consecutive – dopodiché scattava il decadimento della misura di aiuto. Adesso tale numero sale a 8. Questo a decorrere dall’8 marzo 2020, data non casuale, dal momento che fu all’indomani del lockdown che durò per più di due mesi.

Quali sono i moduli necessari

I moduli richiesti, reperibili sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, sono i seguenti:

  • R1 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per importi fino a 120 mila euro, per tutti i soggetti;
  • R2 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per somme superiori a 120 mila euro, per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale;
  • R3 – Richiesta o proroga di rateizzazione ordinaria per importi superiori a 120 mila euro, per le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria;
  • R4 – Richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria– debiti di qualsiasi importo, per le persone fisiche e le ditte individuali in regime fiscale semplificato;
  • R5 – Richiesta o proroga di rateizzazione straordinaria – debiti di qualsiasi importo, per le persone giuridiche (società, associazioni, enti) e le ditte individuali in contabilità ordinaria.

Inoltre partirà anche un servizio di assistenza da parte del Fisco tramite il quale ottenere un piano di pagamenti comprensivo di 72 rate. Il servizio è chiamato “Rateizza adesso” e dovrebbe partire a breve, sempre sul sito web dell’Ente. Lo si potrà raggiungere mediante accesso con le proprie credenziali personali SPID, Carta di Identità e Carta Nazionale dei Servizi.

Sarà anche possibile accedere ad una nuova rateizzazione, in caso di un precedente beneficio decaduto prima del 16 luglio 2022. Ma solo se le rate scadute in precedenza risultino regolarmente versate.

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