Orticaria da mare, cos’è e come difendersi: ecco come non farci rovinare le nostre vacanze al mare da queste eruzioni cutanee.
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Tutti pronti ad andare in vacanza. Abbiamo già preparato le valigie. Partiamo e tutti fila liscio come l’olio. In men che non si dica, ci troviamo sulla spiaggia, a prendere il sole, dopo un bel pagno. Tutto perfetto, tutto come dovrebbe essere, e noi siamo estremamente soddisfatti. Pensate già che saranno giorni bellissimi fin quando…un prurito? Il prurito continua e si fa insistente, fino a diventare ingestibile e guastarvi l’umore.
Se vi succedete una cosa del genere, non dovete allarmarvi o spaventarvi. Pensate che è una cosa che è in realtà molto comune e non comporta rischi seri, né è una cosa connessa con altre malattie. Da gestire rimane il fastidio e capire inoltre cosa ci sia successo; ecco che ve lo spieghiamo subito, bando alle ciance.
Quello che vi accade ha un nome preciso, si chiama orticaria da mare. L’orticaria è un nome generico per indicare le eruzioni cutanee associate a prurito, più o meno intenso. Dietro il nome di orticaria, si possono celare cause molto amplie: persino lo stress provoca disturbi seri. In questo caso, come ci suggerisce il nome, il problema è il mare e in particolare: l’acqua salata.
Il sale può risultare infatti urticante, specie per quelli che abbiano pelli particolarmente sensibili. Tali eruzioni cutanee tendono a comparire nelle zone del corpo che sono più sensibili, come il collo e la schiena. Se vi rendente conto di soffrire di tali eritemi, mantenete la calma. Per diminuire l’intensità dei sintomi, vi basterà sciacquare la pelle con dell’acqua dolce, non troppo calda, tiepida.
Se vi da’ particolari problemi, il consglio è sempre quello di consulatre il vostro medico, che vi può suggerire dei trattamenti per trattare la pelle in maniera efficacia.