Fare esercizio fisico sembra aiutare molto la vescica, e soprattutto aiuta durante le ore di sonno. Ecco in che modo e perché.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
La salute del cuore, la salute mentale e la salute metabolica sono spesso considerate i principali motori per la salute del movimento del corpo. Tuttavia, molte aree traggono beneficio dall’attività fisica, tra cui anche la vescica, i reni e il pavimento pelvico. Essere più attivi può avere un enorme impatto sull’organismo che in questo modo aiuta ad andare in bagno regolarmente.
Il rapporto tra attività fisica e salute della vescica, tuttavia, è più un concetto generale che un dato di fatto. Ciò è dovuto in gran parte alla complessità del sistema urinario, comprendendo anche la frequenza con cui si deve andare in bagno. L’attività fisica può avere un impatto su tutti questi aspetti del benessere generale della vescica.
L’attività fisica può migliorare la salute della vescica rafforzando i muscoli del pavimento pelvico che sostengono la vescica e l’uretra. In particolare, il rafforzamento del core, dell’addome e della regione pelvica è particolarmente utile per il funzionamento della vescica, poiché questi muscoli sono direttamente collegati al pavimento pelvico. È importante notare, tuttavia, che un esercizio eccessivo o un allenamento scorretto di queste aree può avere l’effetto opposto.
È possibile che se ne abbia sentito parlare, ovvero che camminare dopo i pasti e durante la giornata mantiene regolari. Tuttavia, forse non si sa che questa attività può anche aiutare a mantenere regolare la vescica. Ciò è dovuto al fatto che la stitichezza, ovvero l’accumulo di feci nel colon, può esercitare una pressione supplementare sulla vescica, inducendo la minzione con maggior frequenza.
L’attività fisica aumenta la frequenza cardiaca, ma ha anche il vantaggio di inviare più sangue ai reni e, quando il sangue viene inviato ai reni, si verifica una maggiore filtrazione. Questo aiuta il corpo a filtrare ed espellere più velocemente le tossine e i rifiuti corporei. Più sangue ricco di ossigeno arrivano agli organi vitali, compresa la vescica, e più cono sani. Ecco perché lunghi periodi di inattività possono avere l’effetto contrario sul corpo.
L’attività fisica è fondamentale per sostenere la vescica, anche lo stretching e il rafforzamento muscolare. Questo vale soprattutto per le persone affette da vulvodinia. La maggior parte dei programmi di esercizio, infatti, non si concentra sulla parte inferiore del basso ventre, sui fianchi, sul bacino e sui muscoli delle gambe. Se questi muscoli non lavorano insieme in modo armonioso, possono indebolire i muscoli opposti causando dolore e mobilità limitata. Lo stretching è molto importante e spesso viene trascurato. Prima e dopo l’allenamento aiuta i muscoli a recuperare e a non rimanere in uno stato di contrazione. I muscoli devono essere forti ma rilassati, e non tesi.
Fare attività fisica durante il giorno aiuta a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e i muscoli accessori: glutei, adduttori, abduttori, addominali e molti altri ancora. Questi muscoli continuano a sostenere la vescica anche di notte perché, quando si è sdraiati, sostengono la vescica e non inviano al cervello segnali supplementari che indicano l’urgenza di andare in bagno. Il sonno leggero è uno dei colpevoli più comuni dei risvegli notturni per la pipì, perciò l’esercizio fisico svolto nel momento giusto può aiutare a dormire più profondamente e quindi a svegliarsi meno spesso.