Vediamo come si fa a identificare i parassiti sulla pianta di ibisco e poi come risolvere la situazione in poco tempo.
Il nome scientifico di questa pianta è Hibiscus syriacus, ma viene chiamato più semplicemente ibisco. È molto diffuso come pianta ornamentale, è molto ricercato per il suo bellissimo aspetto e i suoi bei colori. I suoi fiori sono molto grandi da cui spunta il pistillo centrale. Questa pianta è facilmente riconoscibile e viene anche usata per creare delle bevande, dal momento che ha delle incredibili proprietà benefiche.
Ma, come tutte le piante, anche l’ibisco non è immune dagli attacchi dei parassiti. Anzi, per loro è un’ottima fonte di nutrimento soprattutto nelle sue parti tenere. Dunque, è sempre opportuno tenere sotto controllo la pianta, riuscire ad individuare di che tipo di parassita si tratta, se è presente, e poi agire di conseguenza.
Conoscere il “nemico” è fondamentale per agire nel modo giusto e con i prodotti giusti. Vediamo qui di seguito qualche consiglio su cosa fare nel caso ci si debba trovare in questa situazione.
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Se la vostra pianta è attaccata da afidi, vedrete degli esserini verdi, concentrati soprattutto sui boccioli dei fiori perché si nutrono della loro linfa vitale. Invece, se notate delle piccole ragnatele nelle foglie, allora siete in presenza di acari. Questi preferiscono il tessuto più tenero delle foglie. Lasciano, inoltre, una scia rossa se andrete a pulire la foglia con la carta.
Se il problema è all’inizio e non è grave, ci sono diversi prodotti naturali che potete usare. L’olio di neem, facilmente acquistabile in negozio e online, è l’ideale, ma anche l’aglio vi può aiutare ad allontanarli. Molto efficace si è dimostrato anche il pomodoro oppure un po’ di sapone Marsiglia.
Ma dovete tenere presente che se la situazione è molto grave, allora dovete rivolgervi ad un esperto e la soluzione ricadrà sicuramente su prodotti chimici anche piuttosto aggressivi. La cosa importante è saper allontanare il problema per ridare nuova vita alla pianta. Sotto l’attacco dei parassiti non può vivere a lungo.