Ci sono ben cinque ragioni per le quali le foglie della pianta di pomodoro nascono arricciate. Ecco quali sono insieme a consigli di giardinaggio.
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Le foglie arricciate dei pomodori, certamente, non sono vanno ignorate. Un fogliame rigoglioso aiuta la pianta a produrre deliziosi pomodori maturi che con pazienza si ha coltivato. Ma quando si notano le foglie arricciate sulla pianta di pomodoro, il raccolto potrebbe essere a rischio. Le foglie arricciate sono un segno che qualcosa non va nell’ambiente o nella pianta stessa.
Per prima cosa, è necessario esaminare attentamente il motivo per il quale le foglie dei pomodori si arricciano. Le cause più comuni sono la mancanza di umidità, l’uso di diserbanti nelle vicinanze e le malattie. Ci sono cinque principali cause per cui le foglie di pomodoro si arricciano e di seguito viene spiegato nel dettaglio cosa fare per ogni problema.
La natura può lanciare una serie di sfide alle piante di pomodoro durante la loro crescita. Le condizioni di crescita sfavorevoli sono infatti la causa più comune dell’arricciamento delle foglie dei pomodori. Tuttavia, fortunatamente, è anche la più facile da risolvere. L’arricciamento delle foglie è causato principalmente dal clima caldo, dalla mancanza di umidità e dallo stress termico. In condizioni di caldo eccessivo e di siccità, i margini delle foglie si arrotolano verso l’alto per proteggersi dai raggi solari. Infatti, una foglia arricciata assorbe meno energia solare e perde meno acqua.
Per ridurre lo stress ambientale che causa questo meccanismo di autodifesa, può aiutare prevenirlo. Innanzitutto è necessario abbeverare la pianta adeguatamente. Cercare di fornire alle piante di pomodoro almeno un centimetro di acqua alla settimana. Se le piante non ricevono questa quantità di acqua dalle piogge, integrarla distribuendo l’acqua direttamente alla zona delle radici. Evitare infine l’irrigazione dall’alto per evitare la diffusione di malattie.
Anche se non molto comuni, alcune malattie virali dei pomodori potrebbero essere il motivo delle foglie arricciate. Se la colpa è di un virus, si possono notare torsioni e attorcigliamenti nella crescita, al contrario delle foglie più vecchie arricciate, tipiche delle piante stressate da condizioni di crescita difficili. Spesso le singole nuove foglioline si arricciano. Non esiste una cura per i virus del pomodoro. Rimuovere l’intera pianta dall’orto aiuta però ad evitarne la sua diffusione.
Se da un lato la potatura delle piante di pomodoro può aiutare a promuovere lo sviluppo dei frutti, dall’altro può causare problemi quando viene rimosso troppo fogliame in una sola volta. La pianta percepisce l’improvvisa perdita di foglie, la quale arriccia le rimanenti come risposta allo stress. Il miglior rimedio per una potatura eccessiva è innaffiare bene la pianta e darle il tempo di riprendersi. La pianta di pomodoro dovrebbe tornare in buona salute in un paio di settimane.
Un prato privo di erbacce potrebbe essere il motivo per cui le foglie dei pomodori si arricciano. Se, per esempio, il vento soffia il diserbante sulle piante di pomodoro, le sostanze chimiche influiscono sulla crescita del fogliame e possono persino uccidere i pomodori. Le piante danneggiate dal diserbante hanno foglie che si piegano verso il basso e le singole foglioline si piegano verso l’alto a forma di coppa.
Questo aspetto è diverso dalle foglie strettamente arricciate o arrotolate causate da condizioni di crescita. Altra cosa a cui prestare attenzione è il compost o il pacciame contaminato. Non esiste una cura per l’arricciamento delle foglie indotto da diserbanti. Bisogna aspettare e vedere come si evolve la situazione. Alcune piante superano gli effetti e producono un raccolto. Altre piante muoiono senza dare i frutti.
Il trapianto di piantine o di giovani nascite nell’orto può stressare le piante di pomodoro. Gli sbalzi di temperatura e il disturbo alle radici, fanno sì che alcune varietà di pomodoro arriccino le foglie per autodifesa. In questo caso spesso le piante si riprendono da sole dall’arricciamento entro un paio di settimane. L’importante è fornire acqua in abbondanza. Per ridurre al minimo lo shock da trapianto in futuro, assicurarsi di acclimatare lentamente le piantine alle condizioni del giardino prima di piantarle e di maneggiare delicatamente la zolla di terra.