Multe per l’aria condizionata in auto, quando è vietata

C’è una sanzione molto elevata in relazione alle multe per l’aria condizionata in auto che potrebbero arrivare in caso di violazione.

Il climatizzatore di un veicolo
Il climatizzatore di un veicolo (Pixabay)

Gli articoli più letti di oggi:

Multe per l’aria condizionata in auto, cosa c’è di vero? Da alcuni giorni si sente parlare di questa cosa, che a diverse persone dà l’impressione di essere una delle tante fake news che circolano sul web. In realtà è tutto vero ed è possibile che le forze dell’ordine ci comminino una sanzione in caso di irregolarità.

Sanzione che tra l’altro può essere pure bella pesante, dal momento che l’ammenda relativa in merito al discorso sulle multe per l’aria condizionata in auto possono arrivare addirittura fino a 444 euro. Esiste ovviamente anche un apposito articolo contenuto all’interno del Codice della Strada e che ha il compito di regolamentare il tutto, evitando dei cattivi comportamenti.

Qual è l’utilizzo improprio che le autorità potrebbero riscontrare al punto da appiopparci delle multe per l’aria condizionata in auto? Quello che è assolutamente vietato è attivarla mentre il motore è acceso ma il veicolo è fermo. La cosa quindi riguarda non solo le vetture ma anche altri tipi di veicoli, come furgoni e camion.

Multe per l’aria condizionata in auto, perché è vietata in questo caso

I comandi di un climatizzatore di un'auto
I comandi di un climatizzatore di un’auto (Pixabay)

Tenere l’aria condizionata in funzione mentre un mezzo è fermo con il motore acceso è un comportamento punibile da parte delle autorità in quanto si tratta di un comportamento che produce un elevato tasso di inquinamento. Oltre a rappresentare uno spreco di carburante, quello che avviene è una evitabile emissione di CO2 nell’atmosfera.

L’articolo in questione è il 157, comma 7. Naturalmente la cosa non ha valore solamente in estate ma anche in inverno, quando è prassi comune accendere il riscaldamento. Fanno eccezione le soste che riguardano prettamente un viaggio in corso. Quindi eventuali soste al semaforo oppure in coda dietro ad altri veicoli. Oppure se ci si ferma per fare salire o scendere un passeggero.

Detto del massimo che la sanzione può raggiungere, che è di 444 euro, bisogna sapere che anche il minimo non è che sia così basso. Infatti la sanzione amministrativa di base prevista in questo caso è di 223 euro. Ovviamente tutto quanto è demandato al buon senso delle persone. E non bisogna ricordare che la benzina ed il gasolio ora arrivano a costare anche più di 2 euro al litro, e che il climatizzatore dei veicoli consuma proprio carburante.

Gestione cookie