L’acquisto di una stufa a pellet si sta diffondendo sempre di più, per non usare i termosifoni questo inverno e per avere delle detrazioni fiscali apposite.
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Stufa a pellet, ecco l’alternativa ai termosifoni ed al gas che è rincarato di più del 90% rispetto ad un anno fa. La Russia ha praticamente rotto le relazioni diplomatiche con l’Unione Europea, Italia inclusa. E questo ha portato a delle enormi problematiche anche per quanto riguarda le relative relazioni commerciali.
Il Governo fin dal primo istante ha dichiarato di volersi affrancare da Mosca e dal suo gas, cercando altre alternative. Cosa che ha portato l’Esecutivo a rivolgersi a partner più amichevoli e con i quali è decisamente più facile scendere a più miti consigli, come ad esempio l’Algeria. Intanto però in molti si preparano già adesso per l’inverno, scegliendo di adottare una stufa a pellet in casa.
Si tratta di una possibile soluzione per ovviare all’aumento fino alle stelle ed oltre riguardo alla bolletta del gas. Se non fosse stato per gli interventi del Governo, che anche per il trimestre luglio-settembre ha prorogato le iniziative intraprese a marzo per tamponare gli esborsi di famiglie ed imprese, avremmo dovuto fare i conti con un ulteriore aumento.
In che modo la stufa a pellet ci consente di risparmiare? La risposta sta nelle agevolazioni previste per l’acquisto della stessa, mediante l’Ecobonus. Cosa che prevede un detrazione sulla spesa affrontata di ben il 65% su di un tetto massimo di spesa di 30mila euro. Ed esistono anche delle strade parallele da potere intraprendere per avere una riduzione dell’esborso relativo all’acquisto di una stufa a pellet.
Per esempio c’è il Bonus Ristrutturazione, con il 50% di spesa detraibile su una spesa di 96mila euro. Se si intende procedere con una di queste possibilità, occorre farlo però entro il 31 dicembre 2022. Non mancano però le cattive notizie, rappresentate ad esempio dal fatto che le stufe alimentate a pellet inquinano molto.
Lo ha affermato uno studio condotto appositamente per misurare il livello di impatto ambientale legato ai processi di combustione coinvolti. Inoltre, sempre questo studio ha fornito una impressionante percentuale in merito al diffondersi di malattie di vario tipo legate alla respirazione di aria contaminata dalle emissioni del pellet.