Temperature record e caldo estremo in ogni parte del pianeta aumentano il rischio di malattie respiratorie, specialmente tra i bambini.
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La crisi climatica sta mettendo a dura prova tutti quanti, causando un aumento spropositato di malattie e crisi respiratorie tra i soggetti più fragili, soprattutto tra i più piccoli. Milioni di bambini soffrono per via di queste ondate di calore che stanno attanagliando grande parte del mondo, bolle di aria incandescente che in questi giorni si focalizzano su tutta l’Europa.
Non solo crisi respiratorie, ma anche malattie renali e vari rischi per salute. L’allarme dei medici parla chiaro: il caldo atroce di questi giorni comporta numerosi problemi di salute. Anche Save the Children lancia l’s.o.s., spronando i potenti della Terra ad agire immediatamente per evitare la catastrofe. Riducendo l’inquinamento, si ripristina l’equilibrio climatico e si salvaguardano le generazioni future.
Rischio di malattie respiratorie tra i bambini, i casi aumentano per il caldo
La bolla di calore proveniente dal continente africano sta ora investendo l’Europa, portando temperature mai percepite prima d’ora. Un evento climatico anomalo che potrebbe rivelarsi catastrofico, acuito, tra l’altro, dalla prolungata assenza di piogge. I cambiamenti climatici stanno trasformando il pianeta, portando eventi anomali sempre più frequenti e potenti.
Secondo un’analisi effettuata dalla stessa Save the Children, i bambini nati di recente potrebbero, in un futuro non troppo lontano, vivere in condizioni peggiori rispetto alle generazioni precedenti. Quando questi diventeranno adulti, potrebbero convivere con caldo torrido per gran parte dell’anno, siccità e incendi.
Proteggere i bambini dai cambiamenti climatici
Un futuro quasi apocalittico, ormai impossibile da evitare, anche se possiamo ancora arginare i danni più gravi. Il caldo torrido di questi giorni non fa affatto bene alla salute, e i medici lanciano un monito a tutte le famiglie. Bisogna ripararsi dal caldo, tutti quanti, e proteggere i soggetti più fragili. Il caldo causa malattie respiratorie, problemi cardiaci e neuorologici, disidratazione, danneggiamento del cervello, dei reni e dei muscoli.
Occorre idratare il corpo, bevendo tanta acqua, e rinfrescarlo stando all’ombra e in luoghi freschi. Se non si interviene tempestivamente e a livello globale per combattere l’emergenza climatica, in futuro i nostri bambini subiranno il 10% in più di incendi e il 45% in più di esposizione al caldo rispetto a oggi. Temperature elevate, troppo elevate, come quelle di questi giorni, mettono a rischio la vita dei bambini, proprio perché questi non riescono bene a regolare la temperatura corporea.
Save the Children si dice preoccupata per le famiglie più disagiate, con meno possibilità di far fronte ai costi energetici aumentati. In questo modo, non queste riescono a refrigerare bene le proprie case, non potendo fare altro che convivere con questo caldo tremendo. I bambini devono sopportare maggiormente il peso dei cambiamenti climatici. Bisogna agire subito contro il caos climatico.