Scatta la multa in caso di inadempienza in questo caso, e non sempre potremmo cavarcela con un centinaio di euro. Si rischia molto di più.
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Arriva una multa se non dimostri di essere in regola. La cosa riguarda uno specifico aspetto inerente il Codice della Strada, che richiede da parte nostra un requisito importante da dovere rispettare. E noi dobbiamo essere in grado di mostrare di stare a posto, in piena conformità con quanto declarato da quelle che sono le attuali norme sulla circolazione e sulla sicurezza stradale.
Una multa può giungere sempre, se non si rispetta quanto indicato nel Codice della Strada. Sta a noi fare ricorso al buonsenso per garantire le condizioni ottimali. Oltre a dovere fare attenzione sterzo o manubrio alla mano, è nostro preciso compito quello di ottemperare a tutti gli obblighi legati al possedimento di un veicolo. Altrimenti ci aspetta una multa.
Multa che può arrivare ad esempio in quelle situazioni per le quali non dimostriamo di avere rispettato dei precisi doveri. La mancanza di un documento ben specifico, per esempio, comporterà una sanzione importante in termini di cifra da dovere pagare.
Multa sicura se non ha il libretto di circolazione: quanto devi pagare
Il caso più frequente riguarda la dimenticanza o lo smarrimento del libretto di circolazione. Cosa che può costare una multa di importo compreso tra i 41 ed i 168 euro per i veicoli a quattro ruote e tra i 25 ed i 99 euro per quanto riguarda i ciclomotori.
E se dovesse capitare proprio questo in occasione di un controllo ad un posto di blocco, poi saremo tenuti obbligatoriamente ad esibire suddetto libretto in un secondo momento.
Dovremo farlo entro un certo limite di tempo, recandoci ad un ufficio appositamente indicato dalle forze dell’ordine che ci hanno sottoposto ad ispezione. Non ottemperare a ciò comporterà a sua volta una sanzione ancora più pesante. In questo caso dovremo pagare tra i 419 ed i 1682 euro.
A cosa serve il libretto di circolazione
Perché la mancanza di un foglio di carta può costare così tanto? Perché è indicativo di tutte quelle che sono le informazioni sensibili riguardo al mezzo al quale si riferisce. Ed anche in riferimento al conducente. Ci sono le informazioni sulla targa, sul modello del mezzo, sui suoi consumi, sul telaio e molto altro.
Ed a rilasciarlo è la Motorizzazione civile a seguito della immatricolazione di un veicolo. Anche in caso di acquisto dello stesso da un altro privato, è sul libretto che viene indicato il passaggio di proprietà. E c’è indicata anche la data entro la quale effettuare la revisione biennale di un’auto o di una moto. Che, se nuova, va effettuata per la prima volta dopo quattro anni prima di assumere cadenza ciclica di un controllo ogni due anni.
Ed anche per questo motivo è importantissimo sporgere denuncia alle forze dell’ordine nel caso in cui non dovessimo trovarlo o qualora qualcuno ce lo abbia rubato. Così facendo partirà anche l’iter per potere ricevere un duplicato. Fino a quel momento le autorità ci forniranno un permesso per consentirci di potere circolare lo stesso.
