Per combattere il diabete, un nuovo studio ha evidenziato un aspetto fondamentale, ovvero l’orario dei pasti.
Il diabete è una malattia molto diffusa nella popolazione. C’è un diabete di tipo 1 che dipende da un malfunzionamento del pancreas, malattia rara, e c’è un diabete di tipo 2 che, invece, dipende dall’obesità, dall’alimentazione scorretta, così come da uno stile di vita totalmente scorretto. In entrambi i casi, tuttavia, l’alimentazione assume un’importanza doppia.
Infatti, una persona con diabete deve andare regolarmente dal diabetologo, assumere i farmaci per regolare la glicemia e fare una dieta sana ed equilibrata. Al momento per il diabete, caratterizzato da livelli di glicemia alti, non c’è una cura. Le conseguenze per gli organi possono essere molto gravi nel tempo. La ricerca, tuttavia, sta andando avanti e dall’America arriva un nuovo studio.
Questa ricerca evidenzia l’importanza dell’orario dei pasti. Mangiare la stessa cosa a orari diversi ha impatti diversi sull’organismo perché è diversa l’azione del metabolismo. Ma vediamo di approfondire meglio questo argomento e di vedere tutti i dettagli dello studio.
Diabete: l’orario dei pasti è fondamentale, la scoperta americana
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Questo nuovo studio arriva dalla California. Gli studiosi hanno esaminato 19 persone con sovrappeso, pressione alta, glicemia e trigliceridi alti. Questa ricerca è stata poi pubblicata sulla rivista Cell Metabolism e ha trovato la soluzione per chi soffre di diabete e di tutti i problemi di salute correlati nel concentrare i pasti in un determinato intervallo di tempo.
Questo intervallo di tempo consiste in 10 ore. Forse avrete già sentito parlare della dieta delle 10 ore per perdere peso. Ma con i nuovi esperimenti si è scoperto che questo regime alimentare aiuta molto anche ad abbassare il colesterolo, la glicemia e, naturalmente, la perdita di peso è agevolata e questo è un aspetto confermato. Questo modo di mangiare consiste nell’assumere cibo in 10 ore della giornata. Questo significa che se si fa colazione alle 8, la cena non dovrà avvenire oltre le 18.
Le persone che hanno provato questa dieta per tre mesi hanno avuto un miglioramento della loro salute in tutti i sensi e un rischio di diabete molto inferiore. Questo studio, naturalmente, è stato esteso a gruppi più numerosi di persone in modo da determinare maggiori dettagli.
