Blatte, ecco da dove spuntano: facciamo attenzione; alle nostre case questi insetti arrivano in un modo molto particolare.
Con l’Estate, c’è un rischio ben preciso: quello di incontrare qualche simpatico, si fa per dire, esemplare di blatta- meglio noto col nome comune di scarafaggio. C’è molto poco da stare allegri, in effetti. Già il suo aspetto non è dei migliori: con il dorso ovale, presentano colorazioni che vanno dal marroncino, al giallognolo, fino ad altre sfumature più scure. In posizione di riposo, il capo scompare sotto il dorso. Presentano lunghe antenne e zampe puntute. Insomma, niente di troppo carino da guardare.
Ancor meno se le vediamo magari quando meno ci aspettiamo, in un momento in cui magari siamo anche scalzi. Ma da dove arrivano questi animali che ci stanno così poco simpatici? Vediamo quale sia la loro “corsia preferenziale” per arrivare nelle nostre case. Probabilmente non vi piacerà, per nulla.
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Spinte dal caldo, le blatte potrebbero voler cercare rifugio all’interno delle nostre case. Solitamente si dice che siano attratte dalle case poco igieniche ma è una falsa diceria. Ad attrarle è l’umidità, il caldo, i residui organici. Non è un caso che le stanze in cui si trovano con più facilità sono due, proprio le stanze che vorremmo sapere essere più riguardate: la cucina e il bagno. Anche perché qui c’è la loro corsia preferenziale: lo scarico. E’ dagli scarichi che vengono, motivo per cui spesso ce li troviamo nei lavandino, nei piatti della doccia o in vasca.
Sono pericolose? Di per sé no, ma per la quantità di agenti patogeni che portano assolutamente sì. Inoltre, è alto il rischio di contaminazione, specie per quegli alimenti che non stiamo conservando in modo corretto. Inoltre, quando troviamo una blatta possiamo non allarmarci. Preoccupiamoci se vediamo più di uno scarafaggio con altre piccole uova, di varia grandezza. A quel punto, preoccupiamoci: probabilmente siamo infestati, e c’è una colonia.