Gli abiti stretti trasmettono sensualità, perché mettono in mostra le forme del corpo, ma c’è da stare attenti, quando sono eccessivamente aderenti potrebbero dare alcuni problemi di salute.
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Abiti stretti o abiti larghi? Ognuno di noi ha i propri gusti estetici. Sicuramente, gli abiti larghi sono molto più comodi e freschi, quelli più stretti, invece, sono meno comodi ma sicuramente più attraenti. Tuttavia, quando sono eccessivamente stretti, potrebbero creare qualche problema. Il nostro corpo invia sempre dei segnali chiari, in caso di disagio, ed è ciò che avviene indossando vestiti troppo aderenti.
Parliamo di jeans, cinture, reggiseni, calze e molti altri indumenti ancora, i quali sono spesso acquistati appositamente stretti. Naturalmente, la cosa è soggettiva, ma non bisogna mai ignorare alcuni segni che il nostro corpo palesa. Tra questi troviamo:
- Gli immancabili segni rossi
- Irritazione cutanea
- Formicolio
- Intorpidimento
- Difficoltà a respirare o a muoversi
Vestiti troppo stretti possono causare problemi di salute anche seri
Un accessorio su tutti, la cravatta, che via via sta diventando sempre più obsoleta, ma ancora oggi considerata sinonimo di eleganza. Chi soffre di reflusso gastroesofageo, sindrome di Crohn, oppure di intestino irritabile, non dovrebbe indossarla, o almeno non dovrebbe fare il nodo troppo stretto. Stessa cosa per quanto riguarda vestiti troppo aderenti, che non permettono di respirare bene, facendo aumentare i disturbi di reflusso acido o di bruciore di stomaco.
Il reflusso acido, quando diventa ripetitivo, può condurre all’esofagite, patologia che crea dolore quando si ingoia del cibo. Ma gli abiti troppo stretti possono dare vita a una condizione particolare, chiamata meralgia parestesica, ossia uno schiacciamento nervoso che causa dolore e intorpidimento. Non c’è da scherzare con questo disturbo, perché, premendo costantemente sul nervo, lo si infiamma.
È ciò che accade quando si indossano pantaloni troppo stretti. Ciò crea sempre un dolore fitto alla coscia, con senguente formicolio. Per le donne, uno degli accessori che crea più problemi è il reggipetto. Quando è troppo stretto, magari di una taglia inferiore, può generare sfregamento, irritazione, dolore alle spalle e al collo, e non far traspirare bene la pelle. I leggins e le calze, invece, possono far sviluppare la candida.
Per gli uomini, pantaloni troppo stretti, così come mutande troppo piccole, possono dare vita a problemi alle parti intime. Naturalmente, gli abiti stretti non devono essere accantonati, il look aderente è sensuale e tante persone si sentono meglio a indossarlo. Tuttavia, il consiglio è quello di acquistare e di indossare capi della taglia giusta, che siano aderenti, ma anche comodi. In questo modo si prevengono tanti fastidiosi problemi di salute.