Differenze tra condizionatore e deumidificatore, qual è più conveniente?

Messi a confronto l’uno con l’altro, quali sono le differenze tra condizionatore e deumidificatore? Lavorano e consumano in modo diverso.

Un condizionatore in funzione
Un condizionatore in funzione (Freepik)

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Differenze tra condizionatore e deumidificatore, quali sono? Sin da quando esistono entrambi questi due tipi di elettrodomestici, va detto che è soprattutto il primo ad avere conosciuto una altissima diffusione. Ed anche quando si tratta di funzioni presenti sullo stesso macchinario, il pensiero non corre quasi mai alla possibilità di potere ridurre il tasso di umidità presente all’interno di una stanza.

Le differenze tra condizionatore e deumidificatore sono in realtà molto marcate. Deumidificando l’aria in una stanza attraverso l’apposito elettrodomestico, la stessa diventerà anche più secca. E se attuato in inverno, questo processo funzionerà allo stesso modo ma con l’aria riscaldata.

Ridurre il più possibile il tasso di umidità presente nell’aria è un qualcosa di estremamente utile anche per debellare la eventuale presenza di muffa. Guai infatti a dare adito a condizioni ambientali tali da favorire quest’ultima, perché in tal caso le pareti ed i soffitti di casa nostra, ma anche il mobilio, finirebbero con il rovinarsi in maniera inevitabile.

Differenze tra condizionatore e deumidificatore, costi e consumi

Un deumidificatore
Un deumidificatore (Foto screenshot YouTube)

Grazie al deumidificatore, la qualità dell’aria migliora. La discesa del tasso di umidità fornisce quindi l’impressione che ci sia più fresco in estate, e quando è secca in inverno favorisce al contrario una sensazione di piacevole tepore. Un deumidificatore costa in media meno di un condizionatore.

Inoltre è meno invasivo, nel senso che richiede una minore manutenzione e non contamina l’aria con dei microrganismi. Cosa che invece può succedere con un condizionatore in quelle situazioni in cui non ci si prenda cura con la dovuta attenzione dell’elettrodomestico. In particolare se non si mette in pratica una pulizia mensile dei filtri ed una manutenzione attuale di tutto l’apparato.

Il deumudificatore poi è prettamente portatile, e si può spostare da una stanza all’altra della casa. Anche i consumi sono inferiori al condizionatore. Il quale però è più veloce ed efficace nel fare abbassare oppure alzare la temperatura interna, a costo però di consumi ben maggiori. Per questo motivo c’è bisogno di fare ricorso a maggiore parsimonia nell’utilizzo di condizionatori, che comunque hanno ormai integrata di base la funzione per eliminare l’umidità.

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