I cibi da non comprare nel nome del risparmio: ecco quali sarebbe meglio evitare per il nostro portafoglio
I cibi da non comprare se vuoi risparmiare: è difficile dirlo, sicuramente non fa piacere, ma abbiamo bisogno, mai come adesso, di tirare un po’ la cinghia. Vista la condizione lavorativa in Italia, dove il tasso di disoccupazione è molto alto e i salari ancora molto bassi, e la crisi dilagante che ha pesato su tutto, si può dire che sì, abbiamo bisogno di risparmiare.
C’è poco da fare i sostenuti, gli aumenti hanno riguardato davvero tutti i campi possibili e immaginabili. Dagli affitti, alla benzina, alle bollette, ed anche, come abbiamo visto, la spesa. E sì che la spesa non è un capriccio, ma qualcosa di strettamente necessario alla vita. Pranzo e cene, non si tratta di andare fuori per ristoranti, ma di avere qualcosa da portare in tavola. Per molte famiglie, sulla soglia della povertà, la situazione è diventata critica.
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Su alcune cose è possibile risparmiare. Ci basta sapere cosa: infondo non è difficile vedere dimezzare i prezzi della spesa, si tratta solo di avere un po’ di oculatezza. Oltre all’ovvio consiglio di evitare il superfluo, quindi evitare sprechi di sorta, il consiglio è di evitare cibi ultra processati. Le merendine, ad esempio, o le bevande zuccherine o gli energy drink: tutte cose che fanno male al portafoglio e alla linea, visti gli zuccheri e le altre sostanze contenute al loro interno.
Evitate di comprare, ad esempio, cibi pre cotti o frutta e verdure già lavate e sbucciate. In quel caso paghereste il sovrapprezzo della “mano d’opera” : scegliete sempre prodotti freschi. Non pagherete in questo modo l’uso di sostanze chimiche, il processo di lavorazione e similari.
Scegliendo prodotti freschi e giornalieri, inoltre, potrete anche più facilmente tenere sotto controllo i diversi valori nutrizionali. Insomma, questa che vi abbiamo proposto ci sembra una scelta doppiamente vincente.