Le verdure sono un “must have” nella cucina grazie ai loro nutrienti ma ci sono pro e contro sul mangiarle crude, con alcune non è addirittura possibile.
È risaputo ormai in tutto il mondo che le verdure fanno bene, ma forse non si sa che le verdure crude hanno profili nutrizionali diversi da quelle cotte. In alcuni casi, le verdure crude sono migliori. Tuttavia, alcune, come i pomodori, forniscono più nutrimento dopo essere state cotte.
Infatti ci sono diversi pro e contro nel mangiare le verdure crude e conoscerli, sono utili per evitare rischi inutili. Innanzitutto, quello che fa perdere più di tutto i nutrienti alle verdure cotte sono le lunghe cotture in acqua, soprattutto per quanto riguarda la vitamina C e l’acido folico. Gli esperti consigliano infatti di cuocere la verdura al vapore per mantenerne i nutrienti. Se sceglie di mangiarle crude, bisogna lavarle accuratamente in quanto si è a rischio di contrarre dei batteri. Due ulteriori vantaggi nel mangiare verdura cotta invece sono: più digeribili e consentono di mantenere la buccia.
Verdure crude: quali mangiare e quali no
Le verdure che sono meglio se consumate crude sono:
Cipolla: come per l’aglio, anche la cipolla cruda può risultare poco digeribile per alcuni, tuttavia non cuocendola si assumono meglio le sue proprietà: antibatteriche e depurative.
Sedano: in particolare la qualità bianca è perfetta cruda perché mantiene intatte le sue proprietà e, inoltre, ha potere saziante.
Spinaci: perfetta per un’insalata fresca, le foglie più morbide consumate a crudo fanno ottenere molti nutrienti.
Peperoni: ricchi di vitamina C, meglio assumerli crudi per non perdere questa essenziale vitamina durante la cottura.
Finocchio: le proprietà di questa verdure sono infinite ma soprattutto è digestivo e depurativo.
Cetrioli: una verdura tipica estiva che è meglio consumare cruda per donare croccantezza e freschezza.
Aglio: vista la scarsa digeribilità solitamente non si assume crudo, eppure l’aglio crudo è consigliato soprattutto per la sua azione antibatterica. Inoltre sostiene l’apparato cardiocircolatorio.
Insalate miste, lattuga, radicchio, rucola: per un contorno fresco e nutriente non può mai mancare questo tipo verdura cruda.
Tra quelle che non andrebbero invece mangiate crude ci sono:
Melanzane e patate: Queste due, infatti, contengono solanina, una sostanza tossica presente in grandi quantità.
Fagioli: vanno consumati ben cotti, non solo per il gusto e la digeribilità, ma anche per evitare le tossine pericolose.
Funghi: con questo alimento meglio non rischiare, nonostante sia considerato sicura la sua assunzione dopo la marinatura.
Lisa Girello
Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.