Crema solare: molte delle informazioni che conosci non sono vere. Ecco tutti i falsi miti circolanti a questo proposito
Crema solare, c’è bisogno di conoscerla bene. Ogni anno non si parla mai abbastanza di quanto il suo utilizzo sia importante, ma si tende, spesso e volentieri, a trascurare la faccenda. Sottovalutiamo il rischio del sole: è vero infatti che ci aiuta a produrre vitamina D, che migliora le ossa e anche il tono dell’umore, ma così come si conoscono i vantaggi, è giusto sapere anche quali sono i pericoli a cui si va incontro.
Ogni anno si cerca di informare e ricordare a tutti che un’esposizione al sole, specie se diretta, dev’essere fatta con criterio. I consigli sono grandi classici ma non si ripetono mai abbastaza: ecco quindi che dobbiamo ricordarci di non esporci al sole durante le ore più calde e che dobbiamo idratarci in maniera adeguata e costante. E per quanto riguarda la protezione?
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La crema solare è sicuramente il pilastro portante della protezione dai raggi solari. Peccato che però ci sia molta disinformazione sulla questione e che, quindi, bisognerebbe capire cosa di quel che sappiamo è vero e cosa invece non lo è. Per prima cosa, sfatiamo due falsi miti tra i più dannosi: chi ha la pelle olivastra o scura non ha bisogno di protezione. E’ falso: se la concentrazione di melatonina ci eviterà di bruciarci, non potrà proteggerci dal rischio di tumore. Inoltre, molti non mettono la crema così si abbronzano: la crema non impedisce in alcun modo di abbronzarsi.
La crema va messa solo in Estate e solo quando stiamo sotto il sole: volendo essere pignoli, anche quando siamo nei pressi di una finestra in Inverno. E non solo sul viso, ma su tutte le parti non coperte dai vestiti. Inoltre, messa una volta si sta apposto per tutta la giornata. Un altro grande classico che, invece, è un grosso sbaglio: la crema andrebbe passata una volta ogni paio di ore.