Cipolle, come conservarle? Gli errori più frequenti che si compiono possono inficiare il periodo di conservazione delle cipolle stesse
Cipolle, come si conservano? Molto spesso nel giro di poco tempo le vediamo marcire in quattro e quatt’otto. Questo ci può far spendere anche abbastanza, perché magari non facciamo neppure in tempo ad usarle. Questo però molto spesso riguarda dei nostri errori che facciamo in maniera incauta: ce ne sono alcuni che sono davvero molto comuni. Ecco quali sono e come evitarli.
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Cipolle, come conservarle? Gli errori più frequenti che si compiono
Le cipolle sono un pilastro della cucina italiana, estremamente versatili. Infondo possono piacere o non piacere e sui gusti, si sa, non si può discutere, eppure sono non solo molto utili per fare anche piatti veloci ma possono anche servire alla nostra salute. Le cipolle infatti hanno forti proprietà anti-ossidanti e rafforzano il sistema immunitario. Non è un caso possano essere usate anche per trattamenti superficiali, per disinfettare ferite della pelle.
Uno dei difetti più evidenti delle cipolle, però, è il seguente. Non solo l’odore, che a qualcuno potrebbe addirittura piacere, ma anche il fatto che non si sa mai come conservarle. Infatti queste marciscono in breve tempo, oppure germogliano in ancora meno, costringendoci a buttarle, non potendo farci nient’altro. Queste cose però sono dovute a errori nostri e non al prodotto comprato.
Come possiamo fare ad evitare questo? I trucchi e isuggerimentisono molto semplici. Per prima cosa, non dovremmo tenerle in frigo. Se le teniamo in frigo, infatti, queste tenderanno a germogliare, poichè assorbono umidità. Un altro errore che si può fare, è asciarle nell’involucro di plastica. Il luogo ideale per conservarle è un luogo asciutto che sia ventilato, in modo che possano assorbire aria.
Un altro errore che comunemente si fa è lasciarle accanto alle patate: le cipolle rilasciano etilene, quindi rischiano di far marcire pure le patate.
Seguendo questi consigli, vi accorgerete che le patate durano un po’ di più.
