Come tagliare lo stelo della tua Orchidea: i consigli per non sbagliare e compromettere la crescita della tua pianta.
Le piante sono organismi molto complessi e quindi richiedono una buona dose di equilibrio e delicatezza. Per questa ragione, si può avere paura di sbagliare e compromettere lo sviluppo delle nostre piante. Ma basta poco per invece esser sicuri di far bene? Un esempio: conoscere e informarsi e poi applicarle.
Oggi vediamo come fare a potare in modo corretto lo stelo di un’orchidea.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Fare il bagno dopo mangiato si può? Il parere degli esperti
- Pelle spellata dopo l’abbronzatura, perché avviene e come intervenire
- Pesticidi nel latte: le uniche marche non contaminate che si salvano
- Desideri un cuscino sempre fresco e pulito? Allora prova questo trucco davvero economico!
Come tagliare lo stelo della tua Orchidea in pochi e semplici passi
Quando si compiono determinate operazioni c’è sempre il timore di sbagliare. Sappiamo tutti che l’equilibrio delle piante è in realtà molto fragile e basta una piccola distrazione per compromettere un equilibrio che, magari, abbiamo costruito in maniera molto faticosa. Insomma, dobbiamo stare veramente attenti. Oggi parliamo di una di queste operazioni, ossia la potatura dello stelo di un’orchidea.
Seguendo questi suggerimenti, potrete senz’altro stare più tranquilli, senza essere troppo preoccupati. Vediamo cosa ci sia da fare e a cosa bisogna badare. Per prima cosa, bisogna che gli strumenti da lavoro, una cesoia può andar bene, siano perfettamente puliti. Alcuni riescono a compiere l’operazione con un colpo secco delle dita, ma consigliamo quest’azione solo a chi ci sia fare. Il rischio, se non si sa bene il fatto proprio, è di non operare un taglio netto, che è invece fondamentale per la salute della pianta. Per sterilizzare gli strumenti basterà metterli in immersione qualche tempo.
Poi, dobbiamo osservare lo stato dello stelo, per capire dove tagliare. Se lo stelo è verde, vuol dire che è ancora in salute e che potrebbe ancora germogliare. In questo caso, dobbiamo individurare il nodo, ossia la piccola sporgenza dello stelo, sopra il quale c’è stata l’ultima volta la fioritura. Tagliamo in maniera precisa qualche centimetro sopra. Se invece il ramo è marrone e secco, bisognerà reciderlo alla base perché non ci sono possibilità che rifiorisca.
Il taglio dev’essere pulito per evitare infenzioni batteriche e funghi. E’ utile, in ogni caso, usare un anti-micotico. Possiamo sia comprarlo sia possiamo usare alcune proprietà naturali di alcuni materiali, come la cannella.
