Se durante la notte accusi difficoltà a respirare oppure avverti un senso di soffocamento allora fai attenzione perché la causa potrebbe essere questa.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
Iperglicemia: allarme livello zuccheri elevato, come abbassarlo in modo rapido
Malattie del fegato: il fattore di rischio n°1 secondo la scienza
Se ti capita spesso di far fatica a dormire perché ti senti soffocare oppure hai difficoltà a respirare bene, allora devi senz’altro indagare il problema, perché la risposta potrebbe essere diversa da ciò che pensi. Potresti infatti aver azzardato un’apnea del sonno come causa oppure al reflusso.
Le ipotesi (lo dice il nome) sono solamente delle supposizioni, per questo, nel momento in cui il problema si fa serio, è necessario fare una ricerca più approfondita consultando il medico. Ma nel frattempo vediamo quale potrebbe essere la causa.
Perché la notte mi manca il respiro? La difficoltà a respirare potrebbe essere dovuta a questo problema
Molto spesso abbiamo parlato dei disturbi del sonno, magari dovuti anche a fattori esterni piuttosto che interni. Qua però il problema non ha nulla a che vedere con l’ambiente circostante e alcuni aspetti che lo caratterizzano, quali ad esempio la luminosità, la temperatura, ecc. Perché se accusi difficoltà a respirare la notte, e magari anche un senso di soffocamento, allora il problema potrebbe essere la laringite.
Si tratta di un’infiammazione che colpisce le corde vocali o la laringe, provocando un senso di soffocamento e gonfiore; sintomi che insieme possono ostacolare la respirazione. Potrebbe poi aggiungersi la difficoltà a deglutire, che di certo non aiuta. Ma da dove nasce questo malessere? L’origine potrebbe essere virale o batterica oppure a seguito di un’eccessiva stimolazione delle corde vocali oppure a causa di alcune sostanze irritanti.
Tra le cause ci sarebbe poi da menzionare anche il reflusso gastroesofageo. I gas acidi, una volta che risalgono lo stomaco, possono infatti irritare i tessuti e provocare, per l’appunto, un senso di soffocamento e gonfiore, oltre alla percezione di un corpo estraneo, tosse o variazione del tono di voce. Per tutti questi aspetti, sarebbe meglio consultare un medico specializzato (in questo caso l’otorinolaringoiatra) che possa diagnosticare o meno la presenza di una laringite in corso e prescrivere la cura più adeguata.
