In estate la mantenere i cibi freschi è abbastanza difficile, soprattutto quando si vuole conservare al meglio la frutta. Ecco cosa dicono gli esperti.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
- Usi diversi dell’olio extravergine d’oliva: dalla cura della casa alla cosmetica
- Pesto di basilico, senza sale e olio: ha solo 65 Kcal
- Il caldo fa ingrassare: spieghiamo il perché
L’estate e il clima caldo che porta questa stagione, fanno venire voglia di godersi frutta fresca e matura. Molti frutti di stagione come l’anguria, devono essere conservati adeguatamente per farli durare più a lungo possibile e non gettarli via. Con le alte temperature è difficile mantenere un frutto fresco a lungo e rischia di deteriorarsi più in fretta rispetto a come succede d’inverno.
Questo è causato dal caldo e dall’umidità che porta la stagione estiva e per questo la frutta va conservata in modo corretto. Frutta genuina e buona aiuta ad assaporarne la freschezza. Con una piccola guida salvavita, si impara in poche mosse come conservare al meglio la frutta in estate.
Frutta in estate: in che modo conservare al meglio i prodotti
Quando si pensa all’estate, i primi frutti che vengono in mente sono melone ed anguria. Questi vanno conservati allo stesso modo, ovvero in frigorifero (nella parte meno fresca) oppure nella zona più fresca della casa, fino a quando non è ora ti tagliarli. Per conservarli una volta tagliati, per quanto riguarda il melone, meglio avvolgerlo con pellicola. Mentre per l”anguria, per mantenere il suo sapore, è necessario privarla della buccia e inserirla in un contenitore dove i pezzi devono mantenersi ben distanziati.
Un frutto che non manca mai nelle case è la banana. Queste maturano troppo velocemente, perciò non vanno collocate vicino alle mele. Quest’ultime infatti rilasciano uno speciale gas che ne velocizza la maturazione. Al contrario di quello che si crede, invece, le banane possono essere conservate in frigorifero. Mentre un piccolo trucchetto per averle sempre a portata di mano, è tagliarle a fettine e riporle in freezer. Quest’ultimo metodo è utile per la preparazione di gelati e frullati freschi.
Per le ciliegie, invece, è necessario il classico contenitore in vetro da riporre in frigorifero. Questo permetterà alle ciliegie di rallentare la loro maturazione. Inoltre, è consigliato non lavarle poiché potrebbe provocare la composizione del marciume. Infine, per la frutta a nocciolo (pesche, albicocche e prugne), se non sono mature al momento dell’acquisto, mettetele in un sacchetto di carta marrone e conservatele a temperatura ambiente finché non sono morbide. Una volta mature, si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni.