Se nemmeno il caldo ti ferma, allora prova questi esercizi di running
Pubblicato da
Serena Ponso
2 anni fa
Il caldo può mettere a dura prova i corridori, ma se tu rientri tra i runner più accaniti allora puoi mettere in pratica questi esercizi di running, adatti anche per le alte temperature.
Il caldo non ti dà tregua ma tu non ti dai per vinto e continui lo stesso a correre? Fai bene, ma devi comunque fare attenzione perché il caldo non è assolutamente da sottovalutare.
Ecco perché hai bisogno di sapere quali sono gli esercizi di running più idonei da fare in questo periodo dell’anno, ma soprattutto come farli per evitare infortuni.
Come fare ad allenarsi con il caldo? Sono questi gli esercizi di running ideali
Se in estate il caldo si fa sentire, ciò non vuol dire riposarsi sugli allori e sfruttare l’afa come un’ottima scusa. Perché le soluzioni se si vogliono trovare si trovano (sempre!). Dunque, se sei una persona con una grande forza di volontà e disposta a fare dei sacrifici pur di mantenere la propria forma fisica, allora per te non sarà un grande sacrificio svegliarsi all’alba per andare fare running.
Questa è infatti la prima raccomandazione per chi vuole continuare a correre in estate. Perché quando le temperature si fanno elevate non c’è momento migliore per correre se non all’alba. Anche la sera potrebbe fare troppo caldo, a causa del calore che si è accumulato durante la giornata. Quindi munisciti di tanta forza di volontà e imposta la tua sveglia qualche ora prima rispetto al solito. Magari dormirai di meno ma il tuo corpo vedrai che ne gioverà.
Altra cosa che puoi fare per affrontare il caldo è prediligere alcuni esercizi piuttosto che altri, così come alcuni percorsi e pause di recupero più lunghe, ma anche allenamenti pensati per favorire i muscoli e la tecnica di corsa. In primo luogo, un allenamento utile in questi casi possono essere delle salite corte di circa 60/80 metri e salite medie di 100/150 metri. Nel primo caso si possono eseguire 4 serie per 5 prove con un riposo di 3 minuti fra le serie; nel secondo caso, invece, 2 serie di 6/7 prove, sempre con 3 minuti di recupero.
L’ideale sarebbe andare in montagna in questi casi, ma se non ce l’hai a portata di mano o non puoi allontanarti dalla città anche una collinetta può andare bene o un semplice tratto in pendenza. Un altro allenamento che puoi fare consiste in 2 o 3 blocchi di fartlek; esercizi di corsa veloce secondo diverse variazioni comprese tra i 30 e i 45 secondi e un tempo di recupero doppio rispetto alla prova.
Parlando ora di esercizi veri e propri, puoi alternarne 5 a corpo libero, come ad esempio flessioni, addominali, glutei e dorsali, con altri di reattività neuromuscolare, come ad esempio skip, affondi, corsa calciata avanti e indietro, quat. Puoi poi aggiungere una prova di corsa veloce (circa 150/200 metri) con un recupero di 90/120 secondi prima del blocco successivo, arrivando fino a 10 serie massimo. Infine, puoi dividere la corsa in quattro blocchi di 25 metri, alternando la frequenza del passo con gli atleti ampiezza, da concludere con prove veloci a cambi di velocità.