Drink e dieta: come gestire l’aperitivo in modo sano, senza inficiare troppo e senza eccessivi sensi di colpa
L’estate è la stagione degli aperitivi, del drink facile, della birra in riva al mare, magari con patatine, noccioline, pizzette. L’aperitivo e la facilità all’alcool sono, durante le vacanze, tra i motivi in cui la nostra dieta e il nostro regime alimentare sono messi a dura prova o comunque hanno un tracollo totale. Non è un caso, infatti, che molti abbiano problemi legati allo stomaco e all’apparato digerente mentre sono in ferie. Stitichezza, diarrea, reflusso e acidità colpiscono molto più facilmente quando pecchiamo frequentemente di gola e non siamo abituati.
Inoltre, il consumo di alcool dobbiamo sempre considerare che dev’essere gestito abbastanza rigidamente. Può succedere ogni tanto di bere un bicchiere in più, ma ricordiamoci che se questo succede spesso, possiamo avere seri problemi, anche comportamentali. Potremmo riscontrare, per esempio, l’aumento dei livelli di paura e ansia.
Ma c’è un altra cosa che dobbiamo notare: come ci aiutiamo da un punto di vista di calorie?
Ti potrebbe interessare anche->Carenza di vitamina B12, come capirlo: le conseguenze sono molto gravi
Drink e dieta, come gestire l’aperitivo?
La prima regola è la seguente: non esageriamo. Va bene essere in vacanza, va bene stare senza pensieri, ma non possiamo pensare di farci dieci giorni di aperitivi e non provocare danni. Se lo scegliamo, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Pacifico.
Ti potrebbe interessare anche->Come pulire lo schermo delle tv con pochi prodotti senza danneggiarle
Inoltre, possiamo scegliere formule un tantino più light. Ci sono molti locali che oggi propongono una versione bio, che accompagnano ai drink per esempio verdure e formule leggere. Ci sono alcuni drink che sono meno calorici rispetto alla media. Facciamo qualche nome: il milano- torino e il gin tonic sono tra i meno calorici, con ottanta calorie. Con più o meno novanta calorie troviamo invece i principi dei drink, famosissimi e di gran classe: il negroni da una parte e dall’altra il popolarissimo spritz. Tra i più calorici invece ci sono i super dolci, che arrivano a duecento calorie: il mojto e la pina colada.
Per aiutarci inoltre, possiamo provare a fare un po’ di attività fisica. Nessun allenamento troppo complesso, d’altra parte, basta una mezz’ora al giorno per fare la differenza. Così creiamo un piccolo deficit calorico.
