La dieta dissociata è tornata di moda: in cosa consiste e come si può seguirla al meglio. Più facile di quanto non si pensi!
E’ tornata di moda la dieta dissociata, che sembra essere il trend dell’Estate. Molti di voi ne avranno già sentito parlare, in quanto questa dieta è una vera e propria signora: è stata ideata e firmata già nel 1931, ovviamente poi più volte cambiata e aggiornata a suo modo. Ma in cosa consiste, la dieta dissociata? Ovviamente il nome la dice già lunga su quella che è la sua natura, ma vediamo di approfondire meglio la questione.
Ovviamente ricordatevi la questione, chiedete sempre al vostro medico.
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Come seguire la dieta dissociata in modo efficace
Ogni anni sembra tornare di moda. D’altra parte se un trend è ricorrente non è solo perché piace e perché c’è un entusiasmo iniziale, altrimenti non sarebbe di per certo così ricorrente. Se questo accade è sicuramente perché il trend si è dimostrato sicuramente efficace, e molte persone ne sono rimaste contente. Quindi sarebbe il caso di approfondire cosa sia, questa dieta dissociata e perché fa così tanto clamore.
Da come il nome di per sé ci fa intuire, la dieta prevede non di escludere alcune categorie di alimenti, ma semplicemente di assumerli separatamente. Se dovessimo quindi riassumere la dieta dissociativa, sarebbe questa. Ci sono, ad aggiungere, poche regole. Vediamole qui in breve.
Prima regola quindi, mai stessi macro-alimenti insieme. Proteine e carboidrati mai all’interno dello stesso pasto, di conseguenza. In più dobbiamo aggiungere altro: mai proteine e carboidrati di origine diverse all’interno dello stesso pasto. Mai per esempio pane e pasta, mai proteine di carne e di pesce insieme. Ricordiamoci: la regola è dividere.
Un altro suggerimento inoltre sta nel consumare il pasto principale a pranzo. Un’altra regola ci suggerisce di non assumere mai i carboidrati dopo le 16. Anche se non è detto esplicitamente quindi, capiamo di dover assumere i carboidrati a pranzo e le proteiene a cena.
Carboidrati e proteine non devono mai essere consumati da soli, ma sempre con delle verdure. La frutta, in più, va consumata lontano dai pasti.
