Differenza tra ciliegie e amarene: due frutti deliziosi dall’aspetto molto simile. Vediamo cosa li differenzia e come utilizzarli.
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Nonostante la forte somiglianza tra loro, la differenza tra ciliegie e amarene c’è eccome. Oltretutto, è importante conoscerla, perché vi permetterà di poterle utilizzare in cucina, nel modo giusto.
Prima di tutto, occorre precisare che le ciliegie e le amarene nascono da due diverse specie di albero.
Poi ad uno sguardo più attento, la prima differenza viene fuori già solo osservando insieme i due frutti. In genere, le ciliegie sono più grandi e le amarene sono più piccole.
Se vi state incuriosendo e vi siete sempre chiesti qual è la differenza tra ciliegie e amarene, in questo articolo troverete le risposte che cercavate.
Differenza tra ciliegie e amarene
Differenza tra ciliegie e amarene, partendo da quella botanica fino ad arrivare a quella gastronomica relativa al gusto dei due frutti.
Siamo sinceri, in quanti fino ad oggi hanno sempre pensato che ciliegie e amarene fossero lo stesso frutto magari lavorato diversamente?
La domanda è cattivella e non vi chiederemo la risposta, ma anzi vi daremo l’opportunità di conoscere finalmente la verità su questi due deliziosi frutti.
Differenza botanica tra ciliegie e amarene
Come precedentemente accennavamo, la prima differenza, quella più importante, è che si parla di due piante diverse.
Sebbene appartengano alla stessa famiglia, sono ben distinte tra loro. La pianta delle ciliegie, infatti, è il Prunus avium, conosciuto anche come ciliegio dolce.
Quella delle amarene, invece, si chiama Prunus cerasus, conosciuto come ciliegio aspro (acido).
Per arricchire la vostra conoscenza, possiamo dirvi anche che di entrambe ci sono diverse varietà, ovvero del ciliegio dolce (Prunus avium) c’è il ciliegio van, il ciliegio lapins, la mora di Cazzano e la varietà durone.
Mentre del ciliegio aspro (Prunus cerasus) ci sono le marasche e le visciole.
Differenza tra ciliegie e amarene: nell’aspetto e nel sapore
Anche se ai non esperti non sovviene all’istante la palese differenza tra ciliegie e amarene nel loro aspetto, dobbiamo dire che c’è ed è lampante.
Ci riferiamo all’aspetto dei due frutti, come accennavamo, generalmente le ciliegie sono più grandi delle amarene.
Passando poi al colore, in linea di massima (a prescindere dalla varietà presa in esame), le ciliegie hanno una colorazione rossa più accesa rispetto alle amarene, queste ultime invece risultano di un rosso meno intenso.
Per quanto riguarda invece il sapore e la consistenza della polpa dei due frutti, la ciliegia è più dolce e succosa dell’amarena.
D’altronde, l’amarena deve il suo nome proprio per via del gusto che tende un po’ all’amarognolo e all’aspro.
Il sapore acidulo è dovuto anche alla presenza di acido ossalico nelle amarene, un composto che appunto conferisce un retrogusto leggermente asprigno.
Infine, riguardo alla consistenza della polpa, le ciliegie sono più morbide e polpose, mentre le amarene hanno la polpa più dura e compatta.
Differente utilizzo in cucina
È chiaro a tutti che per entrambi i frutti c’è un utilizzo più comune nelle preparazioni dolci. Sia ciliegie che amarene trovano un forte riscontro in pasticceria.
Come infatti, le ciliegie, vengono utilizzate per preparare le confetture ma anche le torte, le crostate, i semifreddi, etc.
Le amarene invece, sono indicate per realizzare sciroppi, liquori e granite. Famosissimo, infatti, il liquore Maraschino, prodotto con le amarene. Più precisamente con la varietà marasca fra le più note del ciliegio aspro.
Qualcuno poi, le usa anche per primi/secondi piatti e per preparazioni salate in genere, in abbinamento alla carne o con il formaggio, ma lasciamo ai più bravi questo compito.
Noi che amiamo la semplicità, vi daremo la ricetta facile, veloce e buonissima del gelato variegato all’amarena.
Ricetta: gelato facile variegato all’amarena
Ingredienti per 4 persone del gelato variegato all’amarena:
- 120 gr di zucchero semolato bianco
- 150gr di panna fresca
- 350 ml di latte
- 100 gr di amarene
Preparazione
Prendete una ciotola e versate lo zucchero la panna e il latte, mescolate gli ingredienti, pochi secondi con l’aiuto di un frullatore ad immersione (state attenti a non montare la panna).
Versate il composto nella gelatiera e fatela lavorare fino a quando il gelato sarà pronto.
A questo punto aggiungete le amarene con il loro sciroppo e mescolate con molta delicatezza, ma senza amalgamare bene lo sciroppo altrimenti non otterrete la variegatura.
Il vostro gelato, è ora pronto per essere servito in coni e coppette.
