Lenti a contatto al mare: meglio toglierle prima di fare il bagno (lo rivelano gli esperti)

Vacanze al mare vuol dire anche tanti bagni, ma come fare se porti le lenti a contatto? Gli esperti consigliano di toglierle per questo motivo.

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Bagno nel mare (Pixabay)

Chi ha problemi di vista sa quanto può essere fastidioso indossare gli occhiali con il sole se questi ultimi non sono graduati. Per questo motivo in molti utilizzano le lenti a contatto anche al mare, per proteggersi dal sole senza alcun problema. Ma non è solo questo il motivo.

Portare in spiaggia gli occhiali può essere un rischio e le lenti a contatto sono sempre la soluzione più pratica quando si parla di tempo libero da trascorrere all’aperto. Ma cosa fare se scatta la voglia di fare un bagno? In molti entrano con le lenti a contatto perché magari utilizzano le lenti giornaliere e non ne hanno altre a portata di mano.

Chi invece indossa le mensili potrebbe aver dimenticato tutto l’occorrente per riporle nel contenitore apposito con acqua distillata. Insomma, sono tanti i motivi che spingono le persone a fare il bagno con le lenti a contatto, ma a quanto pare secondo gli esperto si tratta di un comportamento errato. Scopriamo insieme perché.

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Voglia di mare? D’accordo, ma prima del bagno togli le lenti a contatto!

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Donna che fa il bagno (Pexels)

Durante il bagno lenti a contatto sì o lenti a contatto no? È questa la domanda che assilla molti italiani che non sanno come comportarsi quando vanno al mare con le lenti a contatto. Le alte temperature spingono di sicuro a tuffarsi e a rinfrescarsi, ma siamo sicuri che fare il bagno con le lenti a contatto non comporti dei rischi?

Gli esperti hanno risposto per noi, durante il XX Congresso dell’International Society of Cornea, Stem Cells and Ocular Science (Sicsso). In questa sede si è infatti parlato dell’Acanthamoeba, un parassita che si diffonde sia al mare sia in piscina (ma anche nell’acqua di fiumi e mari e, come se non bastasse, nell’acqua corrente che usiamo per farci la doccia) e che potrebbe provocare dei fastidi alla cornea se si attacca alle lenti.

Una condizione non proprio piacevole anche se i dati non sono allarmanti. È però importante prendere coscienza del fatto che questo patogeno causa oltre 400 cheratiti (infiammazione alla cornea) all’anno. Ciò si deve al fatto che alcune lenti, specialmente quelle più porose, possono favorire l’adesione di questi microrganismi, che non sempre vengono eliminati dai liquidi di conservazione. Lo ha affermato Vincenzo Sarnicola, presidente della Sicsso.

Egli ha aggiunto che questo rischio diventa ancora più elevato se le lenti vengono conservate in una semplice soluzione salina e se (per l’appunto) si fa il bagno in mare o la doccia senza togliere le lenti. L’acqua è infatti portatrice di alcuni patogeni che, a contatto con la lente, possono provocare cheratiti e tra le più gravi vi è proprio quella dell’Acanthamoeba, un parassita molto pericoloso.

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Le conseguenze di fronte a questa infezione possono essere sintomi quali visione offuscata, sensazione di un corpo estraneo nell’occhio e leggero fastidio alla luce. Se poi il parassita penetra nella cornea in profondità, allora il rischio è un coinvolgimento dei nervi corneali, provocando forti dolori e lesioni. Cosa fare in uno di questi casi? È bene rivolgersi a un medico oppure andare al pronto soccorso per intervenire il prima possibile ed evitare eventuali complicazioni. Ora ci penserai due volte prima di fare il bagno con le lenti a contatto?

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