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Grosse multe se fai questo in giardino, e non riguarda l’emergenza idrica

Pubblicato da
Salvatore Lavino

C’è una precisa norma che può portare al pagamento di multe in giardino dall’importo anche considerevole in caso di violazione. Di cosa si tratta.

Un tavolino e due sedie in un giardino (Pixabay)

Multe in giardino, la cosa può accadere per diversi motivi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare. Tra i motivi che potrebbero spingere le autorità a sanzionarci si è aggiunto di recente un fatto davvero molto controverso. E che rende bene quello che è il livello di gravità attuale.

Infatti, per colpa della emergenza idrica che da giorni e giorni sta colpendo in particolar modo il Nord Italia, alcuni Comuni hanno dovuto emanare delle ordinanze volte a limitare e ad impedire gli sprechi di acqua. Questo vuol dire che non è possibile compiere molte delle faccende quotidiane alle quali molti erano abituati. E che implicavano l’utilizzo di fontane e rubinetti. Delle multe in giardino possono scattare se dovessimo innaffiare le nostre piante in orari dove tale operazione non è ritenuta lecita.

Difatti è scattato un razionamento delle risorse idriche in certe località. E va detto che in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia è scattato anche lo stato di emergenza, con lo stanziamento in totale di 36,5 milioni di euro.

Multe in giardino, quando scatta la pesante sanzione

Lo scorcio di un giardino (Pixabay)

Ma una possibile multa in giardino per utilizzo improprio può riguardare anche il dare delle feste notturne od anche di giorno, in orari dove solitamente però andrebbe osservato il silenzio. Gli schiamazzi eccessivi, tali da disturbare la quiete pubblica, rappresentano un reato in piena regola tale da giustificare una visita da parte delle autorità, specialmente a seguito di una denuncia da parte di un vicino che si sente molestato da tale atteggiamento.

E le sanzioni amministrative per i responsabili possono arrivare anche fino a trecento euro. Soldi che faremmo bene a risparmiare ed a tenere da parte per altro. Ovviamente la cosa riguarda anche le persone che vivono in appartamenti. Bisogna sempre ricordarsi di prestare attenzione a non disturbare chi vive in abitazioni attigue alla nostra.

Del resto è una cosa che dovrebbe essere implicita in ognuno di noi pensare a non dare fastidio agli altri. E questo vale anche nelle situazioni nelle quali dobbiamo fare uso di un particolare elettrodomestico. Controllarne i decibel ed impiegarli in orari dove sappiamo di non arrecare disturbo agli altri dovrebbe rappresentare la normalità.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.