Ecco dove conviene fare la spesa, quando si parla di discount. Una ricerca svela il migliore nome italiano e quello estero nel nostro Paese.
Dove conviene fare la spesa? Ci sono dei discount che sanno essere più convenienti rispetto ai tradizionali supermercati e catene della grande distribuzione. E che riescono a spiccare nelle preferenze di molti consumatori. In generale questi nomi sono tutti consigliati e capaci di piazzarsi ai primi posti a distanza molto ravvicinata gli uni dagli altri, in quella che è una classifica dedicata.
A stilare la graduatoria su dove conviene fare la spesa è altroconsumo, specializzato nel realizzare delle classifiche di qualità in particolar modo in ambito alimentare o comunque di prodotti che hanno a che fare con il benessere delle persone.
Ci sono diversi nomi tra quelli presi in disamina. Ed i parametri posti sotto la lente di ingrandimento sono diversi. Dalla qualità generale dei prodotti offerti, in relazione anche al prezzo, fino agli ambienti all’interno dei quali si dislocano i supermercati sottoposti ad osservazione. Vediamo dove conviene fare la spesa al discount.
Sono vincolanti anche i pareri offerti da circa 10mila consumatori abituati a fare la loro spesa settimanale in questo o quel punto vendita.
A svettare sono:
Tosano è diffuso sul territorio italiano del Nord-Est, in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia. Stessa prerogativa di IN’s, attivo in particolar modo nel Triveneto, e di Prix, che è dislocato in particolar modo al Settentrione e con qualche supermercato al Centro. Eurospin invece è diffuso in tutta la Penisola.
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C’è anche un’altra classifica che include altri nomi, in questo caso stranieri ma che sono presenti in Italia da tempo. E che fa in modo che le posizioni cambino. In quest’altro senso la graduatoria si presenta nel seguente modo:
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Vengono considerati anche eventuali politiche in favore dell’ambiente intraprese, ed iniziative volte a sostenere attività benefiche, come ad esempio la spesa sostenibile. Ed ancora, spiccano anche altri parametri per quella che è la realizzazione della classificazione di altroconsumo, come la pulizia degli ambienti, la qualità degli alimenti freschi, i prezzi e le offerte proposte, l’efficacia del lavoro dei cassieri e quindi i tempi di attesa.
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Ed anche la comodità nel raggiungere questo o quel discount, la disponibilità dei prodotti e la effettiva possibilità di fruizione delle offerte reclamizzate.