Siamo solo a inizio luglio e il caldo ci sta già dando del filo da torcere; secondo alcuni pare che non abbia mai fatto così tanto caldo come quest’estate, ma perché? Cosa sta succedendo? Scopriamolo insieme.
È stato un giugno rovente e secondo le previsioni quest’estate potrebbe diventare la più calda degli ultimi 20 anni. Magari ti ricorderai del 2003, l’anno del caldo record, e se ti dicessi che secondo le previsioni quest’estate potrebbe peggiore?
D’altronde gli esperti hanno segnalato fin da tempo che giugno e luglio rischiano di diventare i mesi più caldi dell’anno e che in futuro la situazione potrebbe peggiorare sempre più. Ma perché non ha mai fatto così tanto caldo come ora?
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —-> Come combattere il caldo e la spossatezza nei mesi estivi
Non ha mai fatto così tanto caldo come quest’estate e il perché è tutto qui
Ogni anno l’estate diventa sempre più calda, ad eccezione di alcuni anni durante i quali siamo riusciti bene o male a “respirare”. Ma il 2022 potremmo ricordarcelo non solo per essere stato l’anno in cui siamo tornati più o meno alla normalità, ma anche per le temperature estive che hanno toccato picchi record. L’anticiclone africano ha infatti deciso di non darci tregua, ma a che cosa si deve questo cambiamento?
Il riscaldamento globale è la risposta. In molti hanno tentato di segnalare le conseguenze che da qui a poco questo fenomeno potrebbe portare al nostro Pianeta. E tra questi si è contraddistinta Greta Thunberg, la ragazzina svedese di 19 anni che ha sgridato e “svegliato” i potenti della Terra alle prese con bisticci e compromessi, i quali solo da poco si sono resi conto che forse è giunto il momento di invertire la rotta prima che sia troppo tardi.
Se pensiamo infatti che la Terra dall’era preindustriale fino ad oggi ha registrato circa 1,2 grandi centigradi in più, è facile intuire come le ondate di calore possano diventare sempre più frequenti a discapito delle ondate di freddo che invece si faranno sempre più rade (negli ultimi 20 anni il rapporto tra ondate di caldo-freddo è stato dei 10 a 1). E ciò è dovuto appunto alla presenza dell’anticiclone africano, che se prima faceva capolino e decideva di rimanere per poco tempo, ora la sua presenza si sta rivelando sempre più persistente a causa delle correnti atmosferiche che hanno subito una modifica di rotta.
Il motivo di tale cambiamento è tutt’ora oggetto do studio, ma pare che abbia a che fare con lo scioglimento dei ghiacciai. Un fenomeno che ha portato a un rallentamento delle grandi ondulazioni e a un cambiamento nella circolazione delle masse d’aria nell’atmosfera. Secondo gli esperti questi fenomeni estremi molto probabilmente toccheranno sempre di più noi e tutta la zona del Mediterraneo, inglobando quasi tutta l’Europa. Cosa fare dunque per invertire questa tendenza?
Sicuramente rimboccarci le mani ed evitare di consumare risorse inutilmente. Possiamo fare tante cose nel nostro piccolo che potrebbero cambiare le sorti del nostro Pianeta, quali ad esempio combattere l’inquinamento della plastica, utilizzare meno aria condizionata o comunque solo quando ne abbiamo realmente bisogno, utilizzare meno combustibile, ecc. Unendo le forze possiamo fare molto, l’importante è volerlo, per il nostro bene e per quello delle future generazioni.