Noi italiani siamo famosi per tante belle cose, ma di recente siamo sempre più conosciuti come “coloro che dormono male”, ma a cosa si deve questa condizione e a quali effetti possiamo andare incontro?
Dormire bene e a sufficienza è fondamentale per il benessere fisico e mentale. E noi italiani di recente non possiamo di certo dire di esser tra e i primi in classifica per la migliore qualità del sonno, anzi!
Alcuni esperti hanno individuato come di recente gli italiani dormono sempre meno e male. Ma a che cosa è dovuto questo cambiamento delle abitudini del sonno e a che cosa rischiamo di andare incontro? Scopriamolo insieme.
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Perché gli italiani dormono male?
Abbiamo parlato molto spesso della privazione del sonno e di quali possono essere gli effetti sulla nostra salute e di recente questo problema si sta sempre più intensificando nel nostro Paese, ma quali sono le motivazioni? il Giornale.it ha cercato di dare una spiegazione al problema interpellando alcuni esperti. Tra questi Claudio Vicini, esperto in Medicina del sonno, otorinolaringoiatra e professore all’Università di Bologna e Firenze, ha affermato che gli italiani dormono sempre peggio a causa di un carico di lavoro eccessivo, dell’abuso di caffè o di altre sostanze eccitanti e dell’utilizzo di dispositivi elettronici poco prima di andare a dormire, così come dell’esercizio fisico poco prima di coricarsi.
Anche il periodo pandemico ha sicuramente influito sul sonno scadente. Lo ha affermato Jacopo Vitale, ricercatore all’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, il quale ha visto come il lockdown del 2020 abbia influenzato negativamente sia la qualità sia la quantità del sonno, con un aumento dell’insonnia del 15%, specialmente nei più giovani, e fino al 40% in tutta la popolazione italiana. Ma perché è così importante dormire bene? Durante il riposo l’organismo elimina le tossine “nocive” accumulate durante la giornata, mentre l’attività metabolica rallenta e il cervello si attiva per espellere e drenare le proteine tossiche prodotte durante la veglia.
Durante il sonno, inoltre, le cellule si rigenerano. Basti pensare ai muscoli che, durante la fase di rilassamento, sono in grado di riparare le microlesioni accumulate durante la giornata. Anche la pelle di notte si rigenera e ciò avviene perché, a causa di una ridotta attività metabolica, l’organismo ne approfitta per utilizzare enzimi e proteine a favore della pelle, che durante il giorno servono per altre cose. Da qui deriva una maggiore quantità di collagene, il cui ruolo è determinante per mantenere la pelle elastica e fresca.
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Va da se che se il buon riposo favorisce tutti questi processi, dormire male o non dormire affatto provoca effetti negativi. Tra questi vi sono una maggiore possibilità di contrarre malattie, difficoltà di concentrazione e apprendimento, maggiore irritabilità, perdita di memoria, ecc. Per tutte queste ragioni e per molte altre cerchiamo dunque di riconquistare il nostro benessere durante le ore notturne perché ne abbiamo davvero bisogno!