A chi spetterà lo sconto in bolletta confermato anche nel recente decreto varato dal Governo e fino a quando avrà validità il tutto.
Sconto in bolletta, il Governo ha stabilito che ci saranno delle categorie ben precise di cittadini che potranno avere o che potranno continuare a ricevere la possibilità di approfittare di questo vantaggio. Il quale si rende assolutamente indispensabile, dati i pesantissimi aumenti delle utenze domestiche scattati ad inizio anno.
Da gennaio in poi il costo della corrente elettrica e del gas è salito alle stelle e ha portato la spesa media annua a più di 1200 euro nel complesso. Grazie ad alcuni interventi preliminari dello Stato, questo esborso ha conosciuto un taglio grazie a delle politiche di sconto in bolletta e di altre agevolazioni.
Ma l’importo da pagare per le famiglie ed anche per le imprese di piccole e medie dimensioni resta molto elevato. Nella notte fra il 30 giugno ed il 1° luglio il Consiglio dei Ministri si è riunito proprio per discutere delle possibilità di sconto in bolletta, finendo con l’approvare il Decreto Bollette. Senza il quale ci sarebbero stati rincari in media del 37,5% per il secondo trimestre del 2022.
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Sostanzialmente questo nuovo ddl ha confermato gli interventi governativi già intrapresi in precedenza, mettendo a disposizione fondi per poco più di tre miliardi di euro. Dei quali poco meno di due miliardi serviranno per azzerare gli oneri di sistema delle bollette della luce, mentre 292 milioni verranno impiegati per la stessa cosa nelle bollette del gas. Per quanto riguarda lo sconto in bolletta, può averne accesso chi ha meno di 12mila euro di ISEE annuo.
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Azzeramento degli oneri di sistema che varrà per i consumi di famiglie che non siano superiori ai 16,5 kW. Invece non c’è alcun limite per quanto riguarda le imprese. Le utenze del gas ricevono anche la riduzione dell’Iva al 5%. Tutte queste indicazioni avranno validità fino al 30 settembre del 2022, ovvero fino a tutto il terzo trimestre dell’anno. Poi si renderà necessaria una nuova sessione in riunione del Consiglio dei Ministri.
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Infine il premier Mario Draghi, tornato poco prima dell’incontro con i ministri da Madrid dove ha presenziato al vertice NATO, ha riferito che il Governo interverrà anche sulla emergenza siccità attualmente in corso in vaste zone d’Italia. Per la quale una delle cause non è solo la mancanza di piogge ma anche lo stato di incuria e di fatiscenza dell’intera rete idrica nazionale.