Cosa fare in caso di puntura d’ape: i rimedi naturali contro gonfiore e dolore, per evitare le infezioni e le infiammazioni cutanee.
La puntura di questi insetti può rivelarsi potenzialmente pericolosa: nei soggetti allergici, infatti, rischia di causare uno shock anafilattico le cui conseguenze potrebbero essere molto gravi. Come comportarsi nel caso in cui siamo stati punti? Scopriamo insieme tutti i rimedi per curare la puntura d’ape, alleviando i fastidi provocati da reazioni cutanee come bruciore, dolore e gonfiore.
Cosa succede se si viene punti da un’ape?
Le api ricorrono alla puntura come meccanismo di difesa: attraverso il loro pungiglione iniettano sostanze velenifere con lo scopo di difendere il proprio alveare.
Lo fanno a costo della loro stessa vita: il pungiglione è dotato di piccoli uncini collegati all’apparato digerente. Per questo, il loro gesto le conduce alla morte per eviscerazione.
Fatta eccezione per i casi di allergia, il veleno delle api non è pericoloso per la salute umana. Ciò non toglie, tuttavia, che la puntura possa causare fastidio o persino dolore. In generale, i sintomi che si manifestano subito dopo l’episodio sono:
- Sensazione di bruciore;
- Rossore in corrispondenza dell’area;
- Gonfiore;
- Presenza di un puntino biancastro, che indica che il pungiglione risulta conficcato nella pelle.
Qualora si manifestino ulteriori segnali di malessere, è opportuno rivolgersi immediatamente al pronto soccorso. In particolare, tra i principali campanelli di allarme ci sono:
- Prurito;
- Rash cutanei;
- Difficoltà di respirazione;
- Nausea;
- Vomito;
- Svenimento.
Quanto dura la puntura di un’ape?
Gli effetti scatenati dall’inoculazione del veleno dell’ape possono manifestarsi in un periodo che va dal momento immediatamente successivo alla puntura a un’ora dopo il verificarsi dell’episodio.
I sintomi tendono a perdurare per circa 30 minuti, per poi iniziare progressivamente ad attenuarsi. Nel caso in cui la situazione non migliori o, addirittura, mostri segnali di peggioramento, occorre rivolgersi prontamente al medico.
Puntura d’ape: tutti i rimedi
Cosa fare dopo che si è stati punti da un’ape?
In primo luogo, occorrerà rimuovere il pungiglione. Si tratta di un’azione da compiere tempestivamente, entro i 20 minuti seguenti dall’episodio.
In caso contrario, infatti, la situazione potrebbe aggravarsi. Per farlo, basterà esercitare una leggera pressione sulla cute, servendosi della parte piatta di un coltello dalla lama smussata.
Questo farà sì che il pungiglione fuoriesca. Dopodiché, dovremo detergere e disinfettare la zona, per evitare la possibile insorgenza di infezioni.
Infine, potremo utilizzare una serie di rimedi contro i tipici disagi causati dalla puntura dell’ape. Scopriamo insieme:
- Come togliere il gonfiore;
- I consigli per alleviare il prurito;
- I metodi per ridurre il dolore.
Come togliere il gonfiore da una puntura di ape?
Come abbiamo anticipato, la principale reazione cutanea all’iniezione del veleno dell’ape è rappresentata da gonfiore e arrossamento localizzato nella sede della puntura.
Cosa fare per ridurre l’infiammazione? Subito dopo aver disinfettato l’area, occorrerà applicarvi dell’acqua gelata o del ghiaccio. In questo modo, eviteremo che la zona si infiammi.
Dopo aver trattato la pelle con un impacco freddo, potremo massaggiare sulla puntura un gel rinfrescante, come il gel di aloe vera.
Potrebbe interessarti anche: Bombo: cosa fare in caso di puntura
Puntura d’ape: rimedi contro il prurito
Cosa fare per alleviare il prurito causato dalla puntura dell’ape? In primo luogo, per quanto intenso e incontrollabile sia, è indispensabile evitare di grattarsi.
Questo gesto, infatti, rischierebbe di lesionare la pelle, causando la proliferazione dei batteri e l’insorgenza di infezioni cutanee. Per attenuare la sensazione di prurito potremo ricorrere a una serie di rimedi naturali. I trattamenti green più efficaci sono costituiti dall’impiego degli oli essenziali, come quelli di:
- Menta;
- Lavanda;
- Tea Tree Oil.
Inoltre, potremo applicare sulla puntura una crema dall’azione antistaminica e cortisonica, dopo aver consultato il nostro medico.
Potrebbe interessarti anche: Curare le punture di zanzara in modo naturale: tecniche green a costo zero
Puntura d’ape dolorosa: cosa fare
A quali rimedi possiamo ricorrere per mitigare il dolore causato dalla puntura dell’ape?
Ci sono una serie di metodi naturali che possono aiutarci a combattere il disagio:
- Applicare uno spicchio di aglio sulla zona interessata;
- Massaggiare una fettina di limone sulla pelle, per contrastare dolore e infiammazione;
- Inumidire una garza nell’aceto e applicarla sulla cute per circa 20 minuti.
Nel caso in cui il dolore persista, è fondamentale rivolgersi al medico.