Le statine, farmaco usato per abbassare il colesterolo cattivo, possono provocare dei gravi effetti collaterali. Attenzione al colore dell’urina.
Chi soffre di colesterolo cattivo alto deve prestare particolare attenzione al cibo, all’attività fisica. Nel caso in cui dopo un esame del sangue il valore sia troppo alto, il medico si vedrà costretto ad intervenire anche con dei farmaci, oltre le dovute raccomandazioni su alimentazione ed esercizio.
Si tratta di una condizione molto comune, soprattutto dopo i 50 anni, ma che spesso viene sottovalutata. Il colesterolo alto nel sangue può provocare malattie cardiovascolari come infarto e ictus. Per questo viene trattato con statine, farmaci creati appositamente per abbassare il colesterolo cattivo. Anche chi ha avuto già problemi di cuore o di episodi ischemici a volte li assume per precauzione.
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Tuttavia, è importante sapere che questi farmaci hanno degli effetti collaterali e che, in caso dovessero comparire sintomi strani, si deve necessariamente contattare subito il medico curante. Vediamo qui di seguito che cosa può accadere.
Mayo Clinic, organizzazione no profit, ha messo in guardia le persone da possibili effetti collaterali delle statine. Questi farmaci hanno un foglietto illustrativo, naturalmente, e tutti i possibili effetti e disturbi si trovano tra quelle righe. Tuttavia, anche se rara, c’è una complicazione di cui essere assolutamente consapevoli ed è quella ai danni del fegato.
Le statine possono aumentare la produzione di enzimi epatici e creare infiammazione. La prima cosa che si può notare se le statine hanno avuto questo effetto sulla persona è il colore dell’urina, la quale diventerà scura. In questo caso, bisogna assolutamente chiamare il proprio medico e renderlo partecipe della situazione. In questo modo si potrà intervenire e risolvere il problema. Anche avere la pelle gialla attorno agli occhi è un indicatore evidente di un problema epatico, così come sentirsi affaticati, perdere l’appetito e sentire dolore all’addome.
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Ripetiamo, ad ogni modo, che si tratta di un problema raro. In genere, questi farmaci svolgono il loro compito dando come effetti collaterali disturbi lievi come il mal di testa, qualche squilibrio intestinale e dolore muscolare. Cose non piacevoli ma che comunque non portano a nessuna grave conseguenza per la salute.
Le statine bloccano un enzima del fegato responsabile del processo di formazione del colesterolo. Questo enzima si chiama idrossi-metilglutaril-coenzima A reduttasi. Di solito il momento migliore per assumere questi farmaci è la sera in modo da approfittare del picco di colesterolo che avviene in quel momento.
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Non ci sono particolari indicazioni sull’assumerle a stomaco pieno oppure a stomaco vuoto, ma è provato che alcuni tipi di questi farmaci funzionano meglio la sera. Bisogna sempre fare affidamento al proprio medico, tuttavia, un’indicazione molto importante è fare attenzione a cosa può entrare in contrasto con le medicine, come il succo di pompelmo.