Chiodi arrugginiti nelle piante, smetti di buttarli e usali in questo modo: è davvero sorprendente cosa riescano a fare.
I chiodi arrugginiti non sono mai un bello spettacolo. Più che altro rischiano di diventare anche piuttosto rischiosi, specie se abbiamo animali o bambini. Tra gi incidenti domestici più frequenti è infatti il caso classico del chiodo conficcato sotto il piede. Alle volte infatti i chiodi, quando si arrugginiscono, perdono vigore e cadono, rispetto a dov’erano conficcati prima. Questi, se non ce ne accrogiamo, finiscono depositati sul pavimento, e ci fanno anche molto male.
Per non contare, tutto il resto attienente alla ruggine, ossia le malattie ad essa connessa. Insomma, i chiodi non sono sempre favorevoli. Secondo la tradizione però, portano fortuna. Quando invece ci pungiamo con un chiodo il significato è opposto.
Dunque, cosa dobbiamo fare, quando troviamo un chiodo arrugginito? Dal discorso appena fatto ci sembra evidente che il chiodo debba essere buttato. In realtà non è proprio così. Meglio se lo togliete dal circolo, questo è certo.
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Chiodi nelle piante, come fare? E a cosa servono?
Ma prima di buttarlo, potete fare un’altra cosa. Il chiodo arrugginito contiene, appunto, ruggine, e cioè ferro. E a chi serve il ferro? Alle nostre piantine, che lo possono usare come nutrienti per farsi più sane e vigorose. Come far passare i nutrienti? E’ molto semplice.
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Ti basterà mettere i chiodi nel terreno, stando attenti a non urtare la pianta: il resto verrà da sé. Il ferro verrà disperso nel terreno e la pianta lo assobirà. Se avete bambini che girano in casa, e vi preoccupa lasciare dei chiodi così, per il discorso che abbiamo fatto prima, abbiamo una soluzione per voi. Vi basta mettere i chiodi in acqua, lasciandoli per un paio d’ore.
Vi accorgerete che il ferro sta essendo rilasciato perché l’acqua assume un colorito rossastro. Potete usare quest’acqua ferrosa per le innafiature, così allo stesso modo la pianta assorbirà nutrienti.
