Bonus Idrico 2022, ultima possibilità: scade oggi, come richiederlo

Queste sono le ultime ore disponibili per potere ottenere il Bonus Idrico 2022, che offre delle grosse opportunità: come averlo.

Un rubinetto chiuso
Un rubinetto chiuso (Pixabay)

Bonus Idrico 2022, il 30 giugno 2022 è l’ultimo giorno utile per avanzare domanda. Quali sono i requisiti, come funziona e come richiederlo. Si tratta di un provvedimento molto importante e che si inserisce all’interno della lista dei sussidi statali in ambito edilizio dai quali è possibile ottenere delle vantaggiose detrazioni.

Il Bonus Idrico 2022 riguarda in particolare l’installazione di vasi in ceramica ed accessori a scarico ridotto, con capacità fino a 6 litri, oltre che di rubinetti di vario tipo che riguardano tanto la cucina quanto il bagno. E quindi lavandini, lavabo, colonne doccia, vasche da bagno…

Con il Bonus Idrico 2022 si procede con l’applicazione di sistemi moderni in sostituzione di quelli vecchi, e che sono molto più efficienti dal momento che garantiscono un più ridotto quantitativo di acqua dispersa. Questi apparati idrici moderni evitano gli sprechi di acqua. Prerogativa che caratterizza proprio i bonus statali, tra i cui obiettivi c’è quello di promuovere politiche energetiche dal ridotto impatto ambientale.

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Bonus Idrico 2022, come richiederlo: c’è la piattaforma del MiTE

Un rubinetto aperto in bagno
Un rubinetto aperto in bagno (Pixabay)

Questo bonus in particolare mette a disposizione fino a mille euro di rimborso per la spesa affrontata. La domanda va presentata mediante apposita piattaforma online. La quale però non sarà più operativa appena scoccherà il mese di luglio.

I beneficiari del bonus devono essere residenti in Italia od avere cittadinanza della Comunità Europea, oppure regolare permesso di soggiorno o di lavoro. Devono essere di maggiore età, titolari di diritto di proprietà e devono risultare in regola con le tasse ed avere promosso dei lavori in tutto il 2021 su edifici esistenti, che siano condomini od unità immobiliari autonome.

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Le detrazioni coprono anche il trasporto e l’installazione dei nuovi apparati e la rimozione e lo smaltimento di quelli vecchi. Per tutti gli scarichi da installare vige il limite dei 6 litri di capacità al minuto, tranne per i soffioni doccia e per le colonne doccia, che devono avere al massimo una portata di 9 litri al minuto.

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La piattaforma per avanzare domanda di ottenimento del bonus richiede di visitare la piattaforma fornita dal Ministero della transizione ecologica, accedendo mediante le proprie credenziali personali Spid, di Carta di identità elettronica e di Carta nazionale dei servizi. Ma come detto occorre sbrigarsi: il 30 giugno 2022 è l’ultimo giorno disponibile e non sono previste proroghe.

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